City Angels, il pugile Fragomeni e il nazionale rugbista Mbanda primi testimonial sportivi

L'associazione ha dal 2010 vari testimonial dello spettacolo, tra cui Simona Ventura, Gabriele Cirilli, Nino Formicola, Alberto Fortis, Omar Pedrini, Marco Ligabue

Mario Furlan, 57 anni, fondatore dei City Angels

Mario Furlan, 57 anni, fondatore dei City Angels

Milano - I City Angels, l’associazione di volontariato di strada, hanno i loro primi due testimonial provenienti dal mondo dello sport. Si tratta di Giacobbe Fragomeni, ex campione del mondo dei pesi massimi leggeri, e di Maxime Mbanda, terza linea delle Zebre di Parma e titolare della Nazionale italiana di rugby. L’associazione City Angels ha dal 2010 vari testimonial del mondo dello spettacolo, tra cui Simona Ventura, Gabriele Cirilli, Nino Formicola, Alberto Fortis, Omar Pedrini, Marco Ligabue. 

Con Fragomeni e Mbanda arrivano i primi testimonial sportivi. “Siamo molto orgogliosi di avere Giacobbe e Maxime con noi perché non sono soltanto campioni dello sport, ma anche persone che incarnano i nostri valori di solidarietà – dichiara Mario Furlan, fondatore dei City Angels – Fragomeni sta aprendo una palestra per recuperare ragazzi problematici in un quartiere di Milano: per questo gli abbiamo conferito il Premio Campione lo scorso maggio. 

Mbanda, dal canto suo, ha prestato servizio volontario in ambulanza per la Croce Gialla di Parma, e in riconoscimento di tale servizio è stato insignito dal Presidente Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Inoltre apprezziamo il suo impegno contro il razzismo”. Non mancano inoltre le dichiarazioni dei due nuovi testimonial. 

“Sono doppiamente onorato – afferma Fragomeni – In primo luogo per aver ricevuto il Premio Campione dei City Angels, in secondo luogo per essere stato scelto da loro come testimonial”. Ed ecco le considerazioni del rugbista Mbanda: “Sono entusiasta di partecipare a questa iniziativa. I City Angels sono fulgidi esempi che seguo fin da quando ero bambino a Milano, li ho sempre stimati e ho sempre apprezzato il loro impegno. Sono contentissimo di far parte della loro famiglia.”

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