REDAZIONE MILANO

Città turistica: diamoci da fare

Città delle acque da inserire fra le mete turistiche: sono in tanti a sostenerlo fra i cassanesi, c’è però molto da fare dal lato organizzativo-strutturale e per garantire una rete di servizi, oggi inesistente. "Mi fa piacere l’interessamento delle agenzie viaggi del territorio sulla eventualità di inserire la città fra i luoghi da visitare - così Giuseppe Legnani (nella foto), presidente Confcommercio territoriale dell’Adda Milanese -. Si deve però generare attrattività e nessuno dovrebbe esimersi. Una delle cose che si deve tener presente poi, è quella di aumentare, con eventi ed iniziative varie, il bacino di presenze permettendo così di sostenere investimenti in merito. Da parte nostra, con le amministrazioni di Inzago, Cassano e Vaprio abbiamo costituito il distretto del commercio per poter ottenere contributi sul territorio che servono per le varie iniziative". Il Gruppo Guide Cassano da tempo è impegnato a far conoscere il territorio, con visite guidate, da loro organizzate e sostenute economicamente. "A noi del Gruppo Guide arrivano tantissime richieste - sostiene Piera De Maestri, vice-presidente Gruppo Guide Cassano -. Nella persona dell’assessore alla Cultura Antonio Capece abbiamo trovato un ottimo interlocutore. Il discorso è però lungo e complesso". "Zero denari per il turismo", è l’accusa rivolta al il Comune. "Da sempre nessuna amministrazione ha mai messo a bilancio risorse per tutto questo. Occorre anche aprire un tavolo di lavoro con tutti gli interessati. Progetto che non può, comunque, prescindere da investimenti da parte del Comune". A sostenerlo Elena Bornaghi. Con l’associazione Cassano Sotto le Stelle nel 2008 ha dato il via agli eventi della notte bianca. S.D.