“Città spugna”. Stop alle piene progetti al via

Presentato il progetto "Città Metropolitana Spugna" a Opera: 6 interventi per contrastare allagamenti e isole di calore, con un investimento di oltre 3 milioni di euro.

“Città spugna”. Stop alle piene progetti al via

“Città spugna”. Stop alle piene progetti al via

Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e trombe d’aria, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. Opera diventa “città spugna”. Mercoledì scorso è stato infatti presentato il progetto che prevede ben 6 interventi per riqualificare un’area totale di 30mila metri quadrati per un investimento complessivo di oltre 3milioni di euro per gestire meglio piogge e bombe d’acqua ma anche contrastare la formazione di isole di calore. In particolare, gli interventi prevedono la riqualificazione di un tratto di via di Vittorio e della piazza pedonale mediante nuova pavimentazione drenante e nuove aiuole infiltranti e la disconnessione dalla rete fognaria di 3mila 600 metri quadri di superfici stradali mediante ricorso ad aree di bioritenzione e pozzi di infiltrazione in via Emilia - via Lombardi. Interventi che consentiranno non soltanto di migliorare sensibilmente il decoro urbano del Comune di Opera.

"Sono felice di essere qui con tutti voi a presentare il progetto Città Metropolitana Spugna - ha spiegato la sindaca Barbara Barbieri - perché rappresenta davvero un tassello fondamentale per la salvaguardia del nostro territorio. Si tratta infatti di un investimento sulla nostra città: oltre 3 milioni di euro che renderanno Opera ancora più sicura. Inoltre questo intervento, possibile grazie ai fondi Pnrr, sarà importante per migliorare il decoro urbano e apportare un risparmio energetico e quindi economico alla cittadinanza. Ringrazio tutti per l’impegno e la grande professionalità profusi, ringrazio Gruppo CAP e Città metropolitana di Milano".Mas.Sag.