“Città spugna“. Chiude il ponte ciclopedonale

Cormano diventerà "Spugna" entro la prima metà del 2024 con interventi sull'area verde di via Brodolini. I lavori inizieranno il 10 gennaio con modifiche alla viabilità e al transito pedonale. Sarà creata un'area di bioritenzione per raccogliere le acque piovane. Tempistica: 100 giorni.

“Città spugna“. Chiude il ponte ciclopedonale

“Città spugna“. Chiude il ponte ciclopedonale

La città diventerà “Spugna“ nel corso della prima metà del 2024 con gli interventi previsti nell’area verde di via Brodolini, tra il fiume Seveso e la piattaforma ecologica comunale. I primi lavori, con Gruppo Cap, partiranno mercoledì 10 gennaio nell’area interessata, con alcune modifiche sia alla viabilità stradale sia al transito dei pedoni e dei ciclisti. A cominciare dalla chiusura del caratteristico ponticello ciclo-pedonale di via dei Bravi e del successivo sentiero che transita a lato della piattaforma: i cormanesi dal quartiere di Brusuglio dovranno seguire il percorso protetto e indicato (nella foto), camminare sul tracciato dell’area verde lungo la sponda destra del Seveso, attraversare il ponte di via Borromeo, procedere sulla ciclo-pedonale e arrivare così agli attraversamenti pedonali, costeggiando la zona dei cantieri per entrare a Bresso.

Nel tratto di via Brodolini, da via Borromeo al civico 19, per i flussi viabilistici sarà attivato il senso unico alternato, che sarà regolato da un semaforo mobile; nei giorni feriali, dalle 7 alle 20, nell’area di sosta pubblica sempre di via Brodolini, di fronte all’area dei lavori, non si potranno parcheggiare gli autoveicoli.

La tempistica programmata per questi interventi è di circa 100 giorni: questa porzione di verde sul Seveso diventerà una cosiddetta "area di bioritenzione" in grado di accogliere nel suo sottosuolo le acque piovane, che saranno raccolte dalla stessa via Brodolini tramite un sistema di pozzi perdenti e di asfalto drenante. Giu.Na.