
Sopra il monumento per il centenario, sotto i festeggiamenti per il 50° della coop La Nostra Casa
Cinisello Balsamo, 20 ottobre 2023 – In Villa Arconati, nel suo luogo simbolo oltre che sede, la cooperativa La Nostra Casa ha voluto festeggiare i 110 anni, insieme ai soci e all’Amministrazione, e ha voluto omaggiare una delle sue guide storiche. La sala convegni è stata infatti intitolata ad Aldo Sironi, che è stato presidente della coop dal 1970 al 2017.
Oltre un secolo di vita con un’unica missione: "Essere sempre presenti e attenti alle esigenze e richieste continue dei nostri soci. Lo sviluppo della cooperazione è in continua crescita. Da ben 110 anni la nostra realtà ha sempre avuto e continuerà ad avere un unico nobile fine di soddisfare il più possibile i bisogni sociali”.
Luigi Galbiati a fare gli onori di casa in una villa, acquistata nel 1950, quando i contadini di ieri comprarono l’antica casa del loro antico padrone. Un progetto storico e importante per riqualificare la dimora patrizia del Seicento, in piazza Gramsci, col suo grande giardino, e realizzare circa 190 appartamenti.
“La cooperativa ha superato momenti difficili, con le due guerre mondiali, ma anche momenti molto belli e gloriosi come l’incremento post bellico di abitazioni per soci. Forte era il bisogno della casa, soprattutto per gli operai ed impiegati, che non trovavano alloggio nella proprietà dei latifondi agricoli che affittavano solo ai braccianti dei loro possedimenti".
Negli anni Settanta la popolazione aumenta, dopo essere già passata da 13mila a 60mila abitanti, "con l’esigenza di continuare a costruire seguendo quello spirito di socialità che da sempre ci contraddistingue”. È proprio sotto la presidenza di Sironi che la cooperativa solidifica la sua presenza, anche con i minialloggi pensati per gli anziani e l’ampliamento dei sei spacci alimentari.
Oggi la coop ha raggiunto ben 2.800 soci e continua a lavorare sul territorio anche in rete. Nel 2007 partecipa alla costituzione del Cocec, il consorzio cooperativo edificatore cinesellese, insieme alle altre realtà storiche come la Diaz e l’Auprema (oggi UniAbita).