Cinisello, affitta magazzino a una famiglia egiziana. Ma è tutto abusivo: ora è nei guai

Sarà indagato per il cambio di destinazione d'uso. E' il terzo caso scoperto dalla polizia locale in poche settimane

Polizia locale

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Cinisello Balsamo, 8 febbraio 2023 – Cucina Ikea di tutto punto, locale piastrellato, letti e divano. Peccato che, per accedere, si debba andare in un seminterrato di via Monte Santo. Quello che doveva essere un magazzino industriale è stato trasformato in un appartamento, ovviamente abusivo, che è stato affittato a una famiglia di egiziani. Quando gli agenti della polizia locale hanno effettuato il blitz, all’interno c’erano tutti i componenti: i due genitori e un bambino. Alla polizia locale hanno raccontato di pagare regolarmente un affitto al proprietario e di non sapere che quell’alloggio non fosse abitabile. L’operazione è partita da una serie di segnalazioni e denunce presentate in comando. Così, con l’ausilio del personale del commissariato, i ghisa hanno posto i sigilli al magazzino usato impropriamente. Il proprietario, anche lui straniero, sarà sentito nei prossimi giorni: in questo momento si trova fuori dall’Italia, ma gli accertamenti sono in corso. L’uomo sarà indagato per il cambio illecito di destinazione d’uso dell’immobile. Ora la polizia locale, insieme agli altri uffici, stanno ricostruendo le pratiche edilizie e avviando gli approfondimenti rispetto a tutte le altre partite (dalla sistemazione della famiglia egiziana in locali che non consentono la permanenza di persone al pagamento dei tributi su quell’immobile fino ad altri eventuali giri di affari).

“Stiamo cercando di intensificare questi controlli e le segnalazioni dei residenti e degli inquilini sono determinanti in casi analoghi – commenta l’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello -. In poche settimane è il terzo caso di affitti irregolari e di usi illeciti di immobili, come capannoni industriali e seminterrati. Dobbiamo presidiare sul rispetto delle norme e della legalità e proteggere chi, come questa famiglia, rischia di essere sfruttata e di vivere in condizioni non dignitose”. Alla Crocetta erano stati trovati sette nordafricani, tra i 21 e 35 anni, irregolari sul territorio, che vivevano in un immobile di via Grandi destinato ad attività commerciale. Anche alcune cantine in via Friuli erano state cedute in affitto da un italiano ad altri stranieri. Un fenomeno che la polizia locale, insieme alle forze dell’ordine, sta tentando di far emergere sempre più, dopo l’ondata di alloggi abusivi degli anni passati, quelli della legge Bossi-Fini che a Cinisello vide una situazione drammatica con un vero e proprio business dei posti letto in dormitori di fortuna, ricavati ovunque. “Trovammo una persona proprietaria addirittura di 35 appartamenti in città, che erano stati tutti trasformati abusivamente in dormitori. In un monolocale della Crocetta stavano 12 letti e ogni affittuario pagava 300 euro per un posto”, ricorda Aiello, che all’epoca era comandante della stazione dei carabinieri di Cinisello.  

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