
Inaugurazione chiesa Sant'Eusebio a Cinisello
Cinisello Balsamo (Milano) - «In quanti siete. Non ce lo aspettavamo davvero". La comunità di Sant’Eusebio ha voluto partecipare all’inaugurazione della sua chiesetta, dopo mesi di restauro che l’hanno riconsegnata alla città. A benedire l’edificio e a salutare questo momento ufficiale è stato l’arcivescovo Mario Delpini. "La povertà dei materiali, la semplicità della struttura, la popolarità dei suoi affreschi sono gli elementi fondamentali di questa chiesa - ha sottolineato l’arcivescovo -. Oggi la città e tutti i fedeli possono tornare a riavere un luogo molto antico e anche molto amato".
L’edificio è stato oggetto di un restauro, che ha interessato la facciata, l’abside, la sagrestia, una parte della zona esterna e il campanile, con un finanziamento da parte del Comune di 150mila euro. La chiesetta di Sant’Eusebio, benché costruita con materiali poveri, come ha ricordato l’arcivescovo, è il più antico edificio religioso della città e conserva un notevole interesse artistico grazie ai reperti archeologici, agli affreschi interni di epoca tardo-antica, rinascimentale e barocca e al campanile del XIX secolo. Il primo intervento importante, quello che ha riportato la chiesetta a essere un luogo di culto vivo, dopo un lungo tempo di abbandono e degrado, risale al 1879. Poi altri lavori sono stati realizzati nel 1931, nel 1991 e l’ultimo nel 1993.
"La chiesetta di Sant’Eusebio è finalmente tornata all’antico splendore - ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Abbiamo festeggiato, alla presenza dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, la fine dei lavori e lo svelamento dell’edificio storico post restauro. Siamo di fronte a un intervento importante che ha restituito al quartiere di Sant’Eusebio e all’intera città un patrimonio storico e artistico di grande valore legato alle origini di Cinisello Balsamo. Un sentito grazie alla parrocchia per tutto l’impegno quotidiano verso il quartiere, per i giovani e le famiglie, per mantenere viva la storia della nostra città". Anche l’oratorio San Domenico Savio ha avuto un momento di festa. La società sportiva, l’Unione Sportiva San Domenico Savio, ha infatti inaugurato il nuovo campo da gioco.
"Si tratta di un ulteriore passo dopo un periodo tanto difficile. Sicuramente un luogo a disposizione di bambini e famiglie come importante mezzo di aggregazione", ha dichiarato l’assessore allo Sport Daniela Maggi, presente alla cerimonia. Fin dagli anni Sessanta la società è un punto di riferimento e oggi, tra le discipline offerte, ci sono calcio a 7, pallavolo e pallacanestro. "La felicità negli occhi e nei cuori di bimbi, famiglie, sportivi e volontari è un dono prezioso - ha concluso il sindaco -. Non un semplice campo da calcio, ma un luogo di incontri, di amicizia, di educazione".