Al posto di Cf Gomma 8 edifici con parco: Cinisello volta pagina con un nuovo quartiere

Quattro anni per passare dallo studio di fattibilità al progetto preliminare, ma adesso la svolta è vicina. Area residenziale nell’ex distretto industriale

Il rendering del progetto

Il rendering del progetto

Cinisello Balsamo (Milano) – Ci sono voluti quattro anni per passare dallo studio di fattibilità al progetto preliminare per la riconversione dell’ex Cf Gomma, un quadrilatero di oltre 43mila metri quadri a vocazione prevalentemente produttiva e industriale, che è stato sede di uno stabilimento Pirelli.

Dove oltre dieci anni fa si costruivano cavi in gomma ad alta resistenza nascerà un nuovo quartiere residenziale: l’intero comparto era stato acquistato già anni fa dal Cocec, il consorzio delle cooperative di Cinisello (UniAbita, La Nostra Casa, Armando Diaz), che ne aveva definito lo sviluppo. Il piano di trasformazione prevede l’insediamento su 3 lotti di 8 edifici, uno dedicato all’edilizia sociale. Nell’area ex industriale di via Matteotti, al confine con Monza, saranno poi inseriti un parco attrezzato di oltre 5mila metri quadri con connessioni ciclopedonali, una piazza pubblica di circa mille metri quadri, un nuovo servizio per l’infanzia e un parcheggio su tre piani per un totale di circa 120 posti auto, oltre a quelli che verranno realizzati a raso sia di pertinenza che pubblici.

"La commistione tra abitare tradizionale e sociale, unito ai servizi, può contribuire a generare maggiore cooperazione tra i residenti e a costruire un quartiere misto, ma allo stesso tempo unitario. Un quartiere capace cioè di contribuire in maniera determinante al consolidarsi di una comunità positiva e coesa", spiega BEMaa, studio di architettura e urban design di Milano, fondato da Ombra Bruno, Christiane Egger e Paolo Mazzoleni. "L’obiettivo primario è creare una nuova centralità all’interno di un sistema aperto non solo ai residenti ma a tutti coloro che ne graviteranno intorno". Oltre alla riconversione del grande stabilimento da tempo dismesso, l’intervento ha valore strategico poiché si trova in prossimità di importanti infrastrutture: l’autostrada A4, sul cui tunnel è stata inaugurata la nuova piazza sopraelevata, la Statale 36 e viale Fulvio Testi, dove sarà realizzata la nuova passerella ciclopedonale, la rete di Biciplan e il futuro prolungamento della linea lilla. "L’idea è stata quella di promuovere l’interazione tra luoghi pubblici e privati, tra residenze e servizi, tra mobilità lenta e veloce, tra ambiente e sostenibilità", commenta il sindaco Giacomo Ghilardi.

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