Il fascino del Duomo ha sempre fatto da sfondo alla commedia all’italiana. E ai cinepanettoni. Sopra Enrico Brignano durante le riprese. Sotto, la troupe del filmUna comparsaUN DUO ROMANO Enrico Brignano e Christian De Sica per la prima volta insieme
Milano, 1 settembre 2016 - Chi non ricorda «Totò, Peppino e la malafemmina» e la celebre scena, all’ombra della Madunina, nella quale i due comici napoletani chiedono a un vigile informazioni cercando di parlare in milanese come fosse una lingua straniera? Duomo, ghisa e “forestiere’’ sono un trio perfetto per la commedia all’italiana. Anche per la discendenza più popolare e attuale del genere, il «cinepattone» che ieri si è ripreso la scena sotto il monumento simbolo di Milano. Stavolta non un attore napoletano, ma romano ha sfidato la pazienza di un ghisa meneghino: Christian De Sica. Che, arrivato in piazza Duomo tra il Museo del Novecento e la Mondadori pensa bene di lasciare la sua Ferrari sul sagrato, nonostante la feroce reprimenda del vigile. «Il tempo di un maritozzo», spiega De Sica, alias papà Tucci, la famiglia residente in un piccolo paese del Lazio che improvvisamente si ritrova una vincita milionaria tra le mani. Regia di Fausto Brizzi (tutti conoscono la sua «Notte prima degli esami»), produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Wildside, con Enrico Brignano a fare coppia con De Sica, il film si intitola «Poveri ma ricchi». A inizio agosto erano state arruolate decine di comparse online.
