Fase 3, si torna al cinema ma a riaprire sono in pochi

Lunedì si riaccendono gli schermi dell’Uci Bicocca, del Beltrade e del chiostro di AriAnteo; chiusi The Space Odeon e molte altre sale

Cinema Anteo

Cinema Anteo

Milano, 14 giugno 2020 -  Da domani si ritorna finalmente a vedere il cinema dal grande schermo. Ma è una ripartenza al rallentatore quella delle sale cinematografiche sotto la Madonnina. Fra gli assenti ai nastri di partenza c’è The Space Odeon. Un cinema amatissimo, vuoi per lo spirito art déco vuoi per la posizione a due passi dal Duomo delle dieci sale in via Santa Radegonda. Il sito del multiplex si limita ad informare che "il cinema rimarrà chiuso al pubblico fino a nuova comunicazione".

Chi riapre deve adattarsi alle linee guida post-pandemia: sale con un massimo di 200 spettatori, posti accanto solo ai propri familiari o convinventi (altrimenti vale la regola del distanziamento di un metro), obbligo di mascherina dall’ingresso fino a quando ci si siede (durante la visione la si può togliere). Tornano ad accendersi da domani gli schermi delle quindici sale dell’Uci Bicocca (non ancora il multisala Certosa dello stesso gruppo). Si recuperano titoli rimasti brevemente nelle sale per via del lockdown come “Sonic” di Jeff Fowler o “Birds of prey” di Cathy Yan, film targato Dc. Oppure si può rivedere “Tolo tolo” con Checco Zalone, e dalla programmazione dell’anno scorso spuntano “Joker” diretto da Todd Philips, e “Parasite” del regista Bong Joon Ho, entrambi premiati da Oscar.

L’Anteo Palazzo del Cinema e CityLife Anteo apriranno le loro porte "venerdì 19 giugno" spiega Lionello Cerri, fondatore e amministratore delegato di Anteo. Oltre ai titoli usciti prima del 23 febbraio o quelli lanciati prima in streaming ci sarà "una rassegna sui diritti". Domani però parte la stagione all’aperto di AriAnteo: prima si accenderanno i due schermi del Chiostro dell’Incoronata (domani c’è anche “Tornare” di Cristina Comencini), martedì quello di Palazzo Reale (con “L’ufficiale e la spia” di Roman Polanski) mentre il 17 giugno si inaugurerà la nuova location di AriAnteo Triennale con “La belle époque” di Nicolas Bedos. Aperto da domani è anche il cinema Beltrade di via Oxilia che fa iniziare le sue proiezioni prestissimo, dalle 12.30, con “La scomparsa di mia madre” di Beniamino Barrese e chiude in bellezza alle 21.30 recuperando “I vitelloni” di Federico Fellini con Alberto Sordi, omaggio per i cento anni dalla nascita.

Non risulta dal sito la riapertura dal 15 di Arcobaleno in viale Tunisia e neppure del Ducale di piazza Napoli. E, stando alla consultazione dei loro portali, non danno un appuntamento domani il Mexico di via Savona, il Colosseo di viale Monte Nero, l’Arlecchino di via San Pietro all’Orto, l’Eliseo e il Centrale di via Torino, l’Orfeo di viale Coni Zugna. Nessun segnale di immediata ripartenza neppure dal Plinius di viale Abruzzi. Il Cinema Palestrina nella via omonima spiega il motivo del suo attendismo con un lungo post sui social network: "Non siamo pronti. Poco incoraggiati dalla situazione poco chiara, per non dire fumosa, in tema di direttive sanitarie, si è deciso di prendere tempo anticipando alcuni lavori originariamente programmati per il mese di agosto. La riapertura è solo rinviata, un paio di settimane o poco più". Per il Cinemino di via Seneca bisogna attendere il 22 giugno. Il Gloria di corso Vercelli riapre i battenti il 2 luglio.

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