MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Dergano, il nuovo cinema di quartiere sorgerà all’antica cascina

È come entrare in un mondo sospeso tra un passato rurale che non c’è più e un futuro che si avvicina

Cinema di quartiere

Milano, 5 settembre 2017 - Tra i luoghi che hanno ospitato il «Cinema di ringhiera» quest’estate a Dergano figura anche l’antica cascina di via Livigno 9. È come entrare in un mondo sospeso tra un passato rurale che non c’è più e un futuro che si avvicina, di cui, con le proiezioni estive, si è avuto un assaggio. Sì, perché in quello spazio sorgerà un cinema di quartiere accanto a un laboratorio culturale sperimentale e una scuola di italiano per stranieri oltre a un bar-foyer per feste, eventi, concerti e incontri.

Questo è il progetto che ha vinto il bando del Comune volto a ridare vita alla ex cascina. Ad aggiudicarsi il bando (che prevede l’utilizzo degli spazi per 30 anni) è stata l’associazione Nuovo Armenia, in partenariato con l’associazione Asnada, che ha ricevuto le chiavi a dicembre 2016. La struttura portava i segni di anni di abbandono, di occupazioni e di un incendio. «L’area è stata in parte bonificata, abbiamo raccolto i rifiuti, rasato le pareti, ripristinato l’impianto elettrico, ristrutturato una stanza e un bagno, ripulito parti del giardino.

E abbiamo partecipato a bandi per la ricerca fondi, la realizzazione di progetti e la ristrutturazione». L’associazione ha vinto il bando MigrArti - Cinema del Mibact per la seconda edizione del Cinema di ringhiera a Dergano, «che ha visto la partecipazione di circa 200 persone a serata con un picco di circa 400 in cascina». Ora si punta a partecipare al bando della Fondazione Cariplo in collaborazione con il Politecnico. «Stiamo pensando anche a un crowdfunding». Ma c’è anche chi chiede «rispetto della quiete». Lo scorso weekend si è svolta una festa molto rumorosa fino alle 2. E non è la prima volta», segnala un gruppo di residenti. «Crediamo opportuno - sottolinea Andrea Pellegrini (Lega), assessore alla Sicurezza del Municipio 9 - che le attività svolte nei locali comunali rispettino la quiete. Per il resto, ben vengano festival del cinema e attività sociali». «Noi operiamo nella legalità e nel rispetto - la replica - ma siamo all’inizio e c’è da migliorare. Vogliamo che sia uno spazio di tutti».