MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cine-teatro della Martesana Scatta l’ora dei lavori La sala sarà trasformata

Dopo l’inaugurazione l’ultimo appuntamento domenica prossima poi via al cantiere . In programma la sostituzione dell’impianto audio, il rinnovo del palco e delle poltrone.

di Monica Autunno

L’ultimo appuntamento in sala domenica prossima. Poi la chiusura per il restyling: per il Cine- teatro della Martesana, intitolato in primavera a Monica Vitti, è l’ora dei lavori (nella foto Lucia Marino, assessore alla Cultura). Sono frutto di un progetto elaborato e finanziato nei mesi scorsi. Darà corpo alla "trasformazione" strutturale, impiantistica e tecnologica della storica sala, nata come teatro e oggi anche attrezzata per proiezioni cinematografiche. Sipario abbassato e porte chiuse per alcuni mesi per un intervento che si sviluppa in due fasi. La prima, già in parte realizzata, ha consentito di dotare la sala di nuove tecnologie per le proiezioni. Nei prossimi mesi si procederà al rinnovo del palco, all’installazione di un impianto audio di nuova generazione e a una revisione delle poltrone. L’obiettivo del Comune è ambizioso: quello di dotare la città di una sala cinematografica idonea a ospitare proiezioni di film in prima visione e rassegne d’essai. Resta intatta anche la vocazione teatrale: la sala ha ospitato e ospiterà rappresentazioni, corsi ed eventi aperti alla cittadinanza. È la fase finale di un cammino che era partito diversi anni fa.

La richiesta di trasformare il teatro in Cine-teatro era stata anche al centro di una petizione a suo tempo promossa da cittadini e associazioni. L’anno scorso si è messo mano alla progettazione e alla richiesta di finanziamenti. In primavera l’amministrazione aveva scelto di dare voce alla cittadinanza sull’intitolazione, promuovendo un sondaggio online. Aveva prevalso Monica Vitti, "in lizza" nel sondaggio insieme ad attrici del calibro di Mariangela Melato, Anna Magnani e Franca Valeri. In giugno la cerimonia di formalizzazione dell’intitolazione, cui aveva preso parte anche la nipote del regista Michelangelo Antonioni, Elisabetta. A distanza erano arrivati i ringraziamenti e la commozione di Roberto Russo, compagno della scomparsa Vitti, impossibilitato a presenziare per problemi di salute.