
Si arricchisce di un nuovo, inestimabile, pezzo la collezione di Gabriele Castelli (nella foto), 42enne di Lacchiarella che da anni raccoglie cimeli di Inter e Milan. L’ultimo arrivato è un gagliardetto che nel 1949 la squadra rossonera donava agli avversari per festeggiare il suo cinquantenario. "Un pezzo storico tanto inseguito e desiderato - sorride soddisfatto Castelli - finalmente all’interno della mia grande collezione". Il mitico gagliardetto ha conservato il suo splendore: una tela color mattone dove svetta il simbolo dei milanisti e con la bandiera a croce rossa su sfondo bianco di Milano. Sotto, c’è il ricamo che riporta la data, 1949 appunto, e la dedica dell’AC Milan al Bologna, come dono prima della partita.
La collezione di Castelli vanta migliaia di pezzi, molti pregiatissimi e rari, come la medaglia del primo scudetto dell’Inter, datata 1910 (solo due esemplari al mondo). E poi, le maglie dei fratelli Baresi, Giuseppe e Franco, una nerazzurra e l’altra rossonera. Da sfegatato milanista, Castelli conserva con devozione il calice firmato Cartier che Silvio Berlusconi ha regalato alla squadra nel 1985, come simbolo di fortuna e prosperità per i rossoneri: è il Sacro Graal del collezionismo per Gabriele. Ora, la mostra di cimeli preziosi, da sempre itinerante, sarà visibile da oggi all’8 novembre a Milano, nel locale La Rava, che propone un’iniziativa che unisce calcio meneghino e tradizione milanese in tavola. La mostra, dal titolo "Milano-Internazionale" espone coppe, maglie, gadget storici e curiosi della collezione di Castelli. Un modo per rivivere le emozioni che hanno saputo dare le due squadre ai propri tifosi in vista del derby che si svolgerà domenica sera a San Siro. F.G.