ROBERTA RAMPINI
Cronaca

"Ci vacciniamo per curare gli altri"

La somministrazione è iniziata anche nell’Asst Rhodense. Duemila adesioni su 3.500 medici e infermieri

di Roberta Rampini

Sette giorni su sette, 2.000 adesioni (per il momento) tra medici e infermieri (su 3.500), due sedi e per tutti un vero e proprio "certificato vaccinale". È iniziata anche nell’Asst Rhodense la somministrazione dei vaccini antiCovid. Il 31 dicembre all’ospedale di Garbagnate Milanese, il 4 gennaio nella sede del distretto sanitario di via Cadorna a Rho. È qui che ieri siamo andati a vedere come funziona la macchina della vaccinazione.

"Gli operatori sanitari hanno effettuato nei giorni scorsi la prenotazione sulla piattaforma aziendale, l’adesione è stata molto alta, vengono nel giorno e nell’orario indicato, compilano e sottoscrivono i moduli, dopo un breve colloquio con il medico sullo stato di salute vengono sottoposti al vaccino, infine devono attendere altri 15 minuti per accertare che non si siano reazioni allergiche - dichiara Sabrina Giudici, responsabile del servizio infermieristico dell’ospedale di Rho -. Quodianamente riceviamo dall’ospedale di Garbagnate 16 flaconi di vaccino, da ciascuno dei quali si ricavano 6 dosi. La procedura non è difficile, ma è specifica, c’è una modalità di diluizione del flacone che va fatta con scrupolo". Tra gli operatori sanitari in attesa di fare il vaccino c’è la consapevolezza che è l’unica soluzione per uscire dall’emergenza sanitaria, "non ho mai avuto dubbi, in questi mesi in ospedale abbiamo visto davvero situazioni gravi e tanti morti - racconta un infermiere -. Abbiamo il dovere di continuare a curare i malati e quindi non possiamo sottrarci alla vaccinazione".

Dopo gli operatori sanitari toccherà agli altri dipendenti dell’Asst Rhodense, amministrativi e tutto il personale che lavora nelle strutture ospedaliere, "nei prossimi giorni, invece, chiameremo anche i medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna vaccinale - dichiara Daniela Coppetti, direttore dell’Unità Operativa Complessa servizi alla persona e prevenzione dell’Asst Rhodense - collaboriamo anche con le Rsa e le strutture sanitarie accreditate per la fornitura dei vaccini e la prima fase di formazione. Poi toccherà agli operatori e ai volontari delle Croci Rosse e delle associazioni di pubblica assistenza e soccorso".

Le dosi vaccinali arrivano a tranche, vengono conservate nei freezer della farmacia dell’ospedale garbagnatese e trasferite quotidianamente nelle sedi di somministrazione, "in tre giorni abbiamo già vaccinato 250 operatori sanitari, dobbiamo “prendere la mano” poi procederemo in modo più spedito".