Il calcio piace a tanti, gli stadi un po’ meno. Il fronte del No diventa sempre più delineato e alla guida si pone il Pd sandonatese. "Come Partito democratico ribadiamo la nostra posizione di contrarietà. Le criticità che la costruzione di uno stadio con annesso un mega centro commerciale comportano, non riguardano solamente il tema ambientale e paesaggistico. Settantamila persone che entrano in una cittadina di 30mila abitanti determinano disagi e complessità viabilistiche, di inquinamento (anche acustico) e di sicurezza pubblica. Non è possibile legittimare un totale stravolgimento della normalità e quotidianità di San Donato e di tutti gli abitanti del Sud-Est milanese per mere ragioni economiche. Per questo, stiamo lavorando a ogni livello affinché questa ipotesi non diventi realtà. Come circolo abbiamo avviato un dialogo costante con Milano, collaborando con l’intero Partito democratico, con la federazione metropolitana e la Zona omogenea sud-est milanese, determinati a trovare una risposta condivisa e “metropolitana”, si legge nel comunicato diramato dal capogruppo in consiglio del Pd, Francesco De Simoni. Mas.Sag.
Cronaca"Ci opporremo al nuovo stadio a San Donato Milanese" - Pd