Era così geloso che in più di un’occasione avrebbe chiuso in casa la moglie impedendole di andare sul posto di lavoro. Un uomo di 36 anni, di origini straniere, è stato arrestato per i maltrattamenti in famiglia e per il pericolo che rappresentava nei confronti della moglie. Venerdì pomeriggio, la donna, di 35 anni, esausta e spaventata si è rivolta agli agenti di polizia sporgendo querela per i continui episodi di violenza che il marito le riservava. Le violenze verbali e fisiche andavano avanti da molto tempo e la donna aveva già presentato una prima querela, poi ritirata dopo che il marito aveva promesso di cambiare atteggiamento. Venerdì la svolta: la donna si è presentata in commissariato spaventata e ha raccontato di aver subito anche i sequestro del telefono da parte del marito, oltre che ripetuti maltrattamenti sia fisici che verbali. Spesso le scenate del marito esplodevano anche dinanzi ai due figli minori che ne subivano l’ira e condividevano la paura della madre. Nel pomeriggio del 14 gennaio la Squadra Volante del commissariato di via Fiume è intervenuta nell’abitazione della periferia sestese e ha eseguito l ‘arresto di cittadino, classe ’86, in esecuzione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Monza per i reati di maltrattamenti in famiglia. A sostegno delle sue accuse, la donna ha anche mostrato le fotografie dei "segni" lasciati sul corpo dalle aggressioni. L’uomo, in regola con il permesso di soggiorno, è stato trasferito alla casa circondariale di Monza in attesa di essere sentito dai magistrati.
Rosario Palazzolo
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