Maria Rita
Parsi
La mia personale esperienza di psicopedagogista e psicoterapeuta, a servizio dei minori e delle loro famiglie, anzitutto e soprattutto con la Fondazione Movimento Bambino Onlus, mi consente di affermare, per statistiche verifiche dovute a ben 43 anni di lavoro, che chi si rivolge ai miei colleghi non soltanto è in difficoltà ma riesce a prendere consapevole coscienza che ha bisogno di un aiuto competente. Per superare le disfunzionalità, individuali, di coppia, familiari, educative che deve affrontare. E si mette in discussione. A tutela di sé, dei propri figli, dei propri famigliari, dei propri amori e amici. E così, può individuare, analizzare, affrontare e cambiare i suoi comportamenti inadeguati. Nonostante i pregiudizi che animano le difese di chi rifiuta le neuroscienze, la psicologia, la sociologia, le varie forme di psicoterapia, la psicanalisi. Vero è che chi si informa e si forma, chi impara a conoscersi, ad avere la consistenza di un “vero sé” e ad usare, in modo adeguato, le conoscenze acquisite con percorsi di cura psicopedagogici, sociologici, psicoterapeutici, psicanalitici, può risolvere ed anche prevenire i risvolti - assai spesso, anche drammatici! - di situazioni ed eventi che, altrimenti, potrebbero degenerare. E vero è, ancora, che la media dei minori considerati ingestibili, difficili, diversi ha un quoziente di intelligenza e capacità creative ed artistiche ben superiori alla media. E se quei minori manifestano il loro evidente disagio, adottando comportamenti oppositivi, aggressivi, asociali o presentano disturbi dell’alimentazione, del sonno, dell’apprendimento, è perché sentono che gli adulti intorno a loro, non sono “guide” così autorevoli da essere in grado di ascoltarli, di comprenderli, di saperli aiutare. Infine è vero che bisognerebbe estendere a tutti gli educatori, la straordinaria esperienza che, con la Fondazione Ferrero, sotto l’illuminata guida del grande Michele e di sua moglie Maria Franca che, ancora oggi, ne è la presidente, noi potemmo fare, in qualità di operatori culturali della Fondazione Movimento Bambino Onlus. Ovvero: corsi per “Genitori con la patente”. Un’autentica, innovativa Accademia, il cui modello d’intervento, con l’ulteriore apporto di tanti competenti scienziati, pedagogisti, sociologi, psicologi, artisti, dovrebbe diventare un corso di laurea universitario. Un’istruzione aperta ai genitori che dovrebbero poter accedere, come fanno gli studenti universitari, ad un corso quadriennale di studio e laboratori, ben sapendo che, quello di avere e crescere, con amore e competenza, i propri figli, è la sola laurea e il solo vero dono da fare a se stessi e alla società.
* Psicologa e psicoterapeuta