MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Chef alla prova del fuoco: "Appassionati e ambiziosi"

Pieve Emanuele, i giovani hanno preparato una cena gourmet di 8 portate. Il lavoro è assicurato, ma molti vogliono proseguire gli studi o andare all’estero.

La prova d’esame? Preparare una cena gourmet. E’ questo il test per gli studenti delle classi 4A e 4B dei corsi di tecnico di cucina e di sala bar del Centro di formazione professionale di Afol Metropolitana. Emozionati e trepidanti i “novelli chef“ hanno servito alla commissione d’esame e agli ospiti della serata otto portate, dall’antipasto al dolce e come i partecipanti di Masterchef hanno minuziosamente spiegato la preparazione dei deliziosi manicaretti.

"La maggior parte dei nostri studenti ha già trovato lavoro grazie ai tirocini formativi che realizziamo nel corso degli anni di studio", spiega il preside Renato Porciello. Il posto è assicurato per la grande richiesta di personale nel settore della ristorazione, ma alcuni allievi desiderano proseguire negli studi. "Vorrei laurearmi in enologia dopo aver terminato la scuola professionale – spiega Aurora Pace, al quarto anno di sala bar –. Questa sera abbiamo preparato la mis en place con le tonalità del blu e dell’azzurro: centrotavola particolari che abbiamo creato con molta fantasia". Non mancano i “figli d’arte“ tra gli studenti. "Ho scelto questa scuola perché i miei genitori sono attivi in questo settore – commenta Andrea Di Muzzio –. Mi piace molto questo lavoro e al termine della scuola vorrei fare esperienza all’estero, a Londra in primis per imparare l’inglese. La principale regola per preparare una tavola perfetta è definire la corretta posizione delle posate, dei bicchieri e del tovagliolo".

Gli allievi del corso di cucina si sono cimentati nella preparazione delle otto portate scelte dallo chef della scuola, estratte a sorte come accade nelle prove della maturità. "Non ho ancora scelto quale facoltà universitaria frequenterò al termine degli studi – dichiara Daphnee Ekhator , allieva del corso di cucina – ma sono certa di proseguire la mia preparazione. Per la prova d’esame ho preparato un tombarello tataki su crosta di semi di sesamo". La passione di alcuni allievi è stata molto precoce. "Per motivi familiari ho imparato presto a destreggiarmi in cucina – spiega Dragos Sima, anche lui al quarto anno –. Grazie allo stage scolastico ho realizzato una bellissima esperienza nel ristorante stellato di Felice Lo Basso a Milano. Il mio sogno nel cassetto? Poter lavorare con i grandi chef".