ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Cesate, violenta rapina alla stazione ferroviaria: lo picchiano e gli strappano scarpe e cellulare. Arrestati due 18enni

Vittima un 21enne che ha riportato lesioni in varie parti del corpo. Il terzo complice è ancora in fase di identificazione

Cesate (Milano), 15 febbraio 2024 - Lo hanno atteso all'uscita della stazione ferroviaria di Cesate. Erano in tre, con il volto scoperto e in testa il cappuccio delle felpe. Lo hanno bloccato alle spalle e picchiato in modo violento, con calci e pugni su tutto il corpo ed in particolare sul viso.

Cesate, violenta rapina in stazione
Cesate, violenta rapina in stazione

Poi gli hanno sottratto un I-Phone 14 Pro con relativa sim, il portafogli contente documenti e tessere bancomat e lo hanno costretto a togliersi un paio di scarpe di marca che indossava e consegnarle a loro. Non solo, i tre hanno obbligato la vittima a dargli il codice di sblocco del cellulare e hanno usato le sue carte di credito per comprare birre. Infine si sono allontanati.

La vittima, un 21enne, che aveva riportato lesioni in varie parti del corpo, aveva chiamato i soccorsi e dopo le prime cure mediche sul posto era stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Garbagnate milanese e dimesso con una prognosi di cinque giorni. Erano le 23 di domenica 14 gennaio.

Dopo un mese di indagini i carabinieri della stazione di Cesate coadiuvati dal personale della Sezione Operativa della Compagnia di Rho hanno identificato e arrestato due di loro. Si tratta di due diciottenni, uno italiano e uno romeno, accusati di rapina aggravata e ricettazione. Il terzo rapinatore è ancora in fase di identificazione. Gli inquirenti hanno analizzato i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza installato all’interno della stazione che hanno ripreso i rapinatori subito dopo l'aggressione, uno di loro con in mano le scarpe di marca che aveva appena rubato, e altri video registrati dalle telecamere di alcuni locali pubblici delle vicinanze. Nelle ore successive erano stati effettuati dei pagamenti fraudolenti con una delle carte bancomat sottratte alla vittima. I carabinieri hanno eseguito la misura cautelare, i due indagati, come disposto dell’Autorità Giudiziaria sono stati accompagnati nella Casa Circondariale di San Vittore.