FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Cesano, proteste al quartiere Tessera: “Lavori dell’ecobonus mai finiti, abbandonati nel degrado”

I residenti denunciano: "Hanno tolto le tapparelle e non le hanno rimontate, spaccato le piastrelle nelle abitazioni e due aziende diverse montato i balconi ad altezze differenti"

La protesta dei residenti del quartiere Tessera a Cesano Boscone

La protesta dei residenti del quartiere Tessera a Cesano Boscone

Cesano Boscone (Milano) – All’inizio dei lavori, quasi un anno fa, gli inquilini dei 900 appartamenti del quartiere popolare Tessera erano entusiasti. Finalmente, grazie all’ecobonus 110%, le vecchie facciate sarebbero state rifatte e posizionato il cappotto termico.

Mesi di normali disagi, tra parcheggi eliminati, cantieri con gli operai che lavoravano da mattina a sera, rumori tutti i giorni e le impalcature davanti alle finestre. Ma tutto si è sopportato, sperando nel risultato migliore per il quartiere. Ma qualcosa è andato storto e i cittadini non sono per niente contenti dei risultati, anzi. "Hanno tolto le tapparelle alle finestre dei bagni - racconta Franca Fonsati - senza più rimetterle e non ci sentiamo sicuri. Sono già entrati in passato in casa proprio per la mancanza delle tapparelle". Problemi anche ai balconi "che sono stati posizionati male: le due ditte - quelle che lavorano al progetto, EnelX e Renco, ndr - li installano in modo diverso quindi uno più alto dell’altro", dice Daniela Piccina. A un’inquilina è successa anche una cosa "davvero brutta - racconta Bianca Bitto -. Durante i lavori le hanno rotto la tapparella al piano terreno e ogni sera si ritrova ragazzini che praticamente entrano in casa e commettono atti di vandalismo. L’altro giorno le hanno fatto scappare il gatto".

Ma i problemi non finiscono qui: per esempio, non c’è più la guardia notturna a vigilare il quartiere. Poi, gli operai "hanno rotto delle piastrelle nelle case e non hanno dato risposte su interventi riparativi - allarga le braccia Carmela D’Addedda -. Quindi ci ritroviamo con le piastrelle spaccate e senza risposte". Le lamentele sono arrivate anche all’Amministrazione: il vicesindaco Salvatore Gattuso e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Pozza hanno deciso di chiedere subito un incontro ad Aler per fare chiarezza sulle questioni evidenziate dal quartiere. Per esempio, come sottolineano anche i cittadini, intere aree di quartiere sono state abbandonate e piene di rifiuti che attirano i topi: il quartiere è invaso dai roditori. Un’altra questione evidenziata da Gattuso e Pozza è relativa alle tempistiche: in alcuni palazzi ci sono ancora le impalcature e i residenti sono preoccupati che i lavori non finiscano in tempo. Anche su questo, l’Amministrazione chiederà conto ad Aler, così come sul tema della sostituzione dei serramenti, di cui non si è più parlato.

Infine, una richiesta, da parte di cittadini e Amministrazione: "In quartiere ci sono squadre di operai che hanno terminato l’intervento. Perché non chiedere loro di occuparsi, come incarichi straordinari, anche delle piccole manutenzioni, come tinteggiare le ex portinerie, le caldaie e i gazebo: lavori semplici che però potrebbero contribuire, insieme agli altri interventi, a dare un nuovo volto al Tessera".