Cesano Boscone, detenuto in semilibertà prende a bottigliate un passeggero sul bus

L’uomo ha 26 anni ed era ubriaco: i carabinieri di Corsico lo hanno denunciato per minacce, lesioni e interruzione di pubblico servizio

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto d'archivio)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto d'archivio)

Un detenuto in semilibertà di 26 anni ha preso a bottigliate in testa un uomo su un autobus della linea 327 presso Cesano Boscone, nella città metropolitana di Milano. Il giovane era ubriaco e senza un motivo chiaro ha iniziato a minacciare i passeggeri. Dopo la bottigliata ha anche estratto un coltello, ma aveva bevuto talmente tanto che non è riuscito a usarlo.

La vittima, di 35 anni, è stata portata all’Humanitas di Rozzano, mentre l’aggressore è finito all'ospedale San Carlo a causa del suo stato di alterazione. È stato denunciato dai carabinieri di Corsico per minacce, lesioni e interruzione di pubblico servizio. Quasi sicuramente, il giudice di sorveglianza gli toglierà tutti i privilegi, facendolo tornare al regime penitenziario ordinario.

Il regime di semilibertà, in Italia, permette a un condannato – con l’autorizzazione di un giudice – di trascorrere parte del giorno fuori dell’istituto per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale. Il provvedimento di semilibertà può essere revocato quando il soggetto si palesa inidoneo al trattamento.

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