Centro sportivo. Team di esperti studia il progetto

Il centro sportivo di via Buozzi a Melzo avvia il percorso di riqualificazione con uno studio di pre fattibilità per ampliamenti e nuove strutture, puntando a migliorare l'attrattività e sondare finanziamenti futuri. L'obiettivo è coinvolgere la cittadinanza e le forze politiche in un progetto di lungo periodo.

Centro sportivo di via Buozzi, parte il percorso per la riqualificazione, incarico a un team di progettisti per uno studio di pre fattibilità: "È indispensabile - così l’assessore ai Lavori pubblici Lino Ladini - per sondare le possibilità e individuare soluzioni. Ma soprattutto, in prospettiva, per essere pronti ad agguantare, di qui ai prossimi anni, eventuali bandi di finanziamento". Ai professionisti un incarico generale, con qualche linea guida. Nell’eventuale ampliamento e riqualificazione del complesso si punta a inserire alcune strutture chiave, come nuovi impianti per il gettonatissimo padel, uno spazio da allenamenti per la ginnastica della Juventus Nova e uno spazio polifunzionale per allenamenti destinato alle società sportive. L’incarico è stato dato nelle scorse settimane.

Il centro sportivo di via Buozzi è da molti anni punto di riferimento per la pratica dello sport, ed è già stato oggetto, negli anni passati, di interventi strutturali. L’ultimo risale ai primi anni duemila, quando si mise mano alla pista di atletica, ad interventi su tribune e spogliatoi del campo da calcio, ad impiantistica e infrastrutture. "Di fatto però - dice Ladini - ci si è concentrati principalmente sulle manutenzioni. Ora è indispensabile guardare maggiormente al lungo periodo, e progettare interventi che garantiscano al centro maggiore attrattività. Si tratta, come dicevo, di una pre fattibilità, anzi direi di una pre pre fattibilità. Ma su questa ipotesi potrà anche aprirsi una fase di confronto con la cittadinanza e le forze politiche". Lo studio tecnico cui è stata affidata la progettazione dovrà fotografare lo stato di fatto, individuare il potenziale di ampliamento dello spazio, stilare un quadro dell’utilizzo delle infrastrutture e strutture a oggi disponibili, formulare delle ipotesi di ripensamento, sulla base delle indicazioni ricevute dal Comune e non ultimo ipotizzare dei costi. "Un cammino assolutamente ai prodromi - sottolinea l’assessore -. Così come quello, annunciato al momento dell’approvazione del bilancio, per la progettazione di un nuovo palazzetto dello sport, altro sogno nel cassetto di cui mancano, ad oggi, un progetto, una ipotesi di ubicazione e una stima economica di realizzazione".

M.A.

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