REDAZIONE MILANO

Cento nonni a lezione dagli studenti

Gli studenti del liceo si trasformano in professori per cento anziani, per aiutarli a superare il divario digitale: scatta “Cyber scuola per nonni“, il progetto nato dall’idea di una laureata in Psicologia della Bicocca, Elena Rolandi, e selezionato all’interno di Biunicrowd, il programma di finanza alternativa dell’ateneo. Primo step: raccogliere 10mila euro. Cifra che servirà a formare e allenare quattro classi del liceo delle Scienze umane Bachelet di Abbiategrasso oltre che all’acquisto di tablet da donare agli alunni senior che ne sono sprovvisti. I ragazzi diventeranno tutor tecnologici per cento nonni, che saranno raggiunti con percorsi formativi personalizzati. Il corso per gli allievi delle quattro classi sarà tenuto dalla stessa Elena Rolandi, psicologa esperta di invecchiamento. Poi gli studenti diventeranno a loro volta maestri.

"La nostra è una vera e propria sfida – sottolinea Elena Rolandi – vogliamo far appassionare alla tecnologia anche il nonno più resistente, favorendo così la partecipazione attiva e piena alla società di oggi e del futuro. L’aspetto innovativo di questo progetto sta anche nel fatto che per la prima volta un corso di alfabetizzazione digitale per allievi senior viene mediato completamente e autonomamente dai ragazzi". Alleata del progetto è Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso e, nel “cyber team”, ci sono Mauro Colombo, geriatra ed esperto di gerotecnologia; Emanuela Sala, professoressa del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale della Bicocca, Sara Mazzetto, docente di Scienze Umane al Bachelet di Abbiategrasso e Alexia Scimè, collega di Arte. In campo è scesa anche la Fondazione Comunitaria del Ticino Olona.

Si.Ba.