A Bresso i danni delle grandinate e delle forti raffiche di vento sono ancora all’ordine del giorno. A preoccupare, in queste ore, è il bagolaro posto nel giardinetto pubblico di piazza Martiri della Libertà a pochi passi dal palazzo municipale; dopo i controlli da parte di un agronomo è emerso che, a causa del maltempo, si è verificato un cedimento strutturale di questo monumentale celtis. A tener insieme le due porzioni della pianta sono i vari cavi aerei di contenimento sistemati nel 2022; senza questi tiranti, la porzione ovest dell’albero sarebbe già finita sul marciapiede e nella zona stradale del piazzale. La situazione è complessa a tal punto che il Comune di Bresso, dal primo pomeriggio di ieri, ha transennato per un raggio di 20 metri l’area intorno al grande tronco: vietati sono il transito pedonale e l’accesso dalla Casa dell’Acqua sottostante. Ma non solo: tutte le macchine parcheggiate nelle vicinanze sono state spostate ed è stata chiusa al passaggio delle auto una parte importante di piazza Martiri. Nelle prossime ore, saranno verificate tutte le soluzioni possibili sul futuro del bagolaro. Intanto, continuano gli interventi per la messa in sicurezza dei parchi pubblici della città. Se le operazioni di rimozione degli alberi caduti sulle strade sono state portate a termine nelle ore successive al maltempo, per diversi giorni sono andati avanti i lavori di recupero dei rami, delle chiome e dei tronchi che sono stati scaraventati sui prati e sui vialetti. Ancora ieri mattina, i mezzi di Amsa hanno recuperato il legno e il fogliame che, lo scorso week-end, i volontari della protezione civile di Bresso avevano ammucchiato, dopo aver tagliato e rimosso quanto era stato divelto dalla furia dei temporali, come al centrale Parco Renzo Rivolta.
Giuseppe Nava