Cavalcavia sulla Milano-Meda: l’emergenza rallenta i lavori

L’apertura di una corsia del nuovo ponte sulla superstrada doveva avvenire entro fine febbraio. Ancora cinque mesi di disagi per i pendolari

La trafficata arteria

La trafficata arteria

Paderno Dugnano 8Milano), 2 febbraio 2021 -  Ancora cinque mesi di disagi e sacrifici per i pendolari che ogni giorno percorrono il tratto padernese della superstrada Milano-Meda e la Rho Monza. A causa delle complicazioni causate dalla pandemia, l’apertura di una corsia del nuovo ponte a scavalco della Milano-Meda slitta all’estate. Il cronoprogramma prevedeva che a fine febbraio sarebbe stata aperta la carreggiata del nuovo ponte tra la Tangenziale Nord e la Rho-Monza, nella sola direzione di Bollate. Questo avrebbe radicalmente cambiato le abitudini di migliaia di pendolari che ogni mattina si trovano incolonnati lungo queste arterie ad alto scorrimento. Causa Covid, la rivoluzione deve attendere alcuni mesi ancora. L’impresa, che sta eseguendo i lavori lungo tutto l’asse della Rho-Monza, aveva dovuto interrompere le attività in modo completo in occasione del primo lockdown.

"Negli ultimi mesi le attività non sono mai cessate – confermano da Serravalle – ma in alcuni momenti hanno subito rallentamenti a causa dei contagi che hanno bloccato alcune squadre". Questo ha determinato un ritardo che non dovrebbe compromettere il programma di completamento dell’intero cantiere, fissato a fine 2022, ma che incide sulle scadenze più vicine.

In queste settimane è stato completato il tunnel fonoassorbente di Paderno Dugnano. La galleria fonica, realizzata in acciaio, è lunga 260 metri e serve a mitigare l’effetto dei rumori del traffico lungo la corsia realizzata accanto ai palazzi di Paderno Dugnano. Nei prossimi mesi si lavorerà per completare l’innesto della Tangenziale Nord al nuovo ponte e per completare il nuovo svincolo di accesso alla Rho-Monza per chi percorre la superstrada Milano-Meda. Entro la fine del 2021, se non ci saranno ulteriori intoppi, è prevista l’apertura completa del cavalcavia nelle due direzioni. Ciò consentirà di dividere definitivamente il flusso di auto della Milano-Meda da quello dell’asse Rho-Monza e Tangenziale Nord, risolvendo gran parte dei problemi di traffico che affliggono l’area da molti anni.

Lungo la Rho-Monza si continuerà a lavorare anche per tutto l'anno per completare le complanari all’altezza di Bollate e soprattutto per completare la costruzione della galleria al di sotto della linea delle Ferrovie Nord. Questo cantiere è partito a inizio inverno e tra breve entrerà nel vivo con le lente e complesse operazioni di costruzione di una galleria in cemento armato al di sotto dei binari, che rimarranno in esercizio.  

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