REDAZIONE MILANO

Cattolica nell’ex caserma Garibaldi In Comune il via libera all’accordo

Della “cittadella del sapere“ dell’università Cattolica all’interno della caserma Garibaldi si parla dal 2015. Ieri l’ultimo tassello burocratico con la determina del direttore dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Milano che approva lo schema di convenzione urbanistica tra Palazzo Marino, l’ateneo, l’Agenzia del Demanio e il prefetto per trasformare la Garibaldi in sede universitaria. Il piano, stipulato il 22 dicembre 2016, prevedeva il trasloco della Polizia di Stato nella caserma Montello e lo spostamento delle funzioni della Difesa nella “Santa Barbara”, permettendo così all’università Cattolica - in crescita e a caccia di spazi - di ampliarsi in piazza Sant’Ambrogio, accanto al suo quartier generale, acquistando l’ex caserma.

Il 21 ottobre si è riunito il collegio di Vigilanza, che ha dato il via libera alle ultime modifiche all’accordo del 2016. Prende ora forma la convenzione davanti al notaio. E si cerca di accelerare per riuscire a dar via all’intervento chiamato a realizzare nei 54.175 metri quadri - tutelati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, - 132 aule e un’aula magna da 776 posti. Secondo gli accordi, la cessione della Garibaldi all’Università dovrà avvenire entro tre mesi dal collaudo definitivo dei lavori prioritari realizzati sulle Caserme Montello e Santa Barbara e ci dovrà essere una consegna provvisoria e anticipata - non appena sarà resa disponibile dal Ministero dell’Interno - "della porzione della Caserma Garibaldi, corrispondente al corpo di fabbrica prospiciente via Santa Valeria, al fine di consentire all’Università di avviare i lavori, in tale parte dell’immobile".

Si.Ba.