
L'ingresso dell'ex caserma Mameli
Milano, 13 marzo 2015 - La caserma Mameli è stata occupata da un gruppo di "squatter". L'edificio era la sede del terzo Reggimento bersaglieri, l'unità più decorata d'Italia. A denunciare l'ennesima occupazione di uno spazio pubblico da parte di gruppi antagonisti senza fissa dimora è stato Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale di Milano. La notizia è stata poi confermata dalla Questura. Secondo la polizia a entrare nel perimetro della grande installazione militare, ora in disuso, e in stato di grave degrado, sono stati una quindicina di squatter dell'area anarchica già sgomberati alcune volte dall'hinterland milanese. L'anno scorso il ministro della Difesa e i sindaci di Roma, Milano e Torino, hanno firmato un protocollo che affidava ai comuni le grandi caserme cittadine. Per Milano si tratta di Piazza d'Armi (via delle Forze Armate), caserma Mameli (via Suzzani), e magazzini Baggio (via Olivieri). Allora Pisapia dichiarò che questi spazi sarebbero stati utilizzati per interventi di edilizia convenzionata.