
di Barbara Calderola
Per i mille inquilini che tremano al Mediolanum in attesa di una soluzione sarà un Natale meno teso di quanto non si prospettasse. InvestiRe Sgr, il fondo che ha acquistato le case ex Enpam a Vimodrone, 350 appartamenti, ha ribadito che gli abitanti potranno comprare a un prezzo agevolato, e se non sono in condizione di farlo, non verranno sfrattati, ma ridiscuteranno il canone, a patto che non siano morosi. Per i più fragili, disabili al 75%, invece ci sarà il rinnovo della locazione. Mentre per i più anziani potrebbe esserci l’usufrutto con nuda proprietà ceduta a terzi.
Le condizioni hanno preso forma nel nuovo incontro fra la società che ha rilevato in blocco gli immobili della vecchia cassa dei medici, 25 palazzi fra qui, Basiglio e Milano, e i sindacati. InvestiRe ha confermato che non ci saranno soluzioni traumatiche, ma anzi che tratterà "con le istituzioni vie d’uscita sostenibile dal punto di vista economico nei casi più delicati". C’è chi vive qui da decenni e paga fra i 600 e i 700 euro al mese per quattro locali. "Sono case di una volta con spazi ampi", spiega il Comune.
La giunta vuole capire anche cosa sarà del complesso. Sugli affitti calmierati si giocherà la partita decisiva. Ma si spingerà anche sull’acquisto, la società ha parlato della possibilità "di estendere ai parenti il diritto di prelazione". Si profila un ventaglio di possibilità e la garanzia più importante: "Nessuna decisione sarà presa senza le istituzioni". Sgr ha annunciato che sta per chiudere "un accordo con le banche per offrire agli inquilini le migliori condizioni di accesso al credito".
Per il sindaco Dario Veneroni "le intenzioni, apprezzabili a parole, devono tradursi in fatti. Nel frattempo il fondo dovrebbe provvedere alla manutenzione degli stabili, dove il verde non viene tagliato e ci sono stati problemi alle caldaie". La società ha spiegato "di aver avviato interventi urgenti su alcuni impianti di riscaldamento ma che a causa dello scarso stato di manutenzione ereditato", procederà "al rinnovo della centrale termica comune. I lavori saranno avviati dopo l’inizio della vendita frazionata e ulteriori ed eventuali opere da effettuare sugli edifici saranno valutate nei prossimi incontri con i sindacati".