REDAZIONE MILANO

Case dell’Aler: primo sgombero coi servizi sociali

Uno sgombero di abusivi che ha tutto il senso di un segnale alle tante persone che da anni vivono senza titolo nelle case Aler di Cinisello Balsamo. Mercoledì pomeriggio la polizia ha eseguito lo sgombero di una famiglia originaria del Gambia che da oltre un anno occupava un appartamento Aler nell’edificio al civico 3 di via Friuli. Già un anno fa, prima dell’emergenza Covid era stata segnalata l’esigenza di allontanare gli occupanti. Poi la pandemia ha cancellato la situazione fino a ora. La madre e la bambina sono state ricollocate in una casa famiglia di Milano, mentre il padre dovrà trovare una collocazione. Si tratta di uno sgombero completamente diverso rispetto a quanto avveniva qualche anno fa. Le forze dell’ordine hanno agito per la prima volta con il supporto diretto dei Servizi sociali, chiamati a dare risposta alle esigenze delle persone allontanate. Il tutto sotto la regia della Prefettura. Infatti, questa operazione è la prima avvenuta all’interno del Protocollo Sicurezza siglato lo scorso settembre dalla Prefettura di Milano, dal Comune e da Aler per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive in città. Si tratta dunque di un primo esempio di ciò che nelle prossime settimane potrebbe interessare molte delle persone che da ani occupano abusivamente oltre una trentina di alloggi Aler sia in Crocetta che nel quartiere di Sant’Eusebio. "Il tema delle politiche abitative e quello della sicurezza urbana si intrecciano inevitabilmente: degrado edilizio, occupazioni abusive, presenza di attività illegali, tutti fenomeni che non sono stati affrontati e che pregiudicano la qualità della vita dei nostri cittadini" - ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Ros.Pal.