VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO
Cronaca

Milano, il vecchio ristorante Il Molo abbattuto dalle ruspe. Gorla dice addio alla storica cascina

Al posto dell’edificio abbandonato da anni sorgeranno case nuove. Il luogo è tutelato da vincolo ambientale e paesaggistico legato all’ambito del Naviglio Martesana

Milano – Il vecchio ristorante “Il Molo” di Gorla non c’è più. Non c’era più da anni, come impresa, ma da oggi non c’è più nemmeno la storica cascina che lo ospitava. Le ruspe lo hanno buttato giù pezzo per pezzo, stanza per stanza, salvaguardando la Madonnina, la “Santella di Gorla", che sembrava proteggere chi passava per il restringimento del marciapiede in via Asiago. Che questo fosse il suo destino, lo si era capito già da mesi, quando era comparso il cantiere, con tanto di cartello e di impalcatura. Il cartello riportava la concessione edilizia del Comune alla proprietà, la Germano Immobiliare (che l’ha acquistato circa sei anni fa): Pg616228/22.

Le ruspe al lavoro in via Ponte Nuovo 6
Le ruspe al lavoro in via Ponte Nuovo 6

Cosa sorgerà al posto dello storico edificio all’angolo tra via Asiago e via Ponte Vecchio, a due passi dalla Martesana? Case, ovviamente. Al momento non è stato possibile avere accesso al progetto, ma quel che si sa è che l’edificio sarà appoggiato a quello del civico numero 4 (nel 2017 c’erano state proteste da parte anche dei vicini di casa per l’ipotesi di abbattimento e ricostruzione). Il sito UrbanFile già a marzo 2023 aveva ricostruito i passaggi del progetto della proprietà per l’ex trattoria. In consiglio comunale, con deliberazione 108 del 20 dicembre 2021 si era riconosciuto l’edificio come “patrimonio dismesso con criticità L.R. 12 del 11.03.2005 – art 40.bis”. La commissione paesaggio, a settembre 2022 aveva dato parere favorevole alla “demolizione edificio esistente e ricostruzione in sagoma”.

La buona notizia, comunque, è che da Pgt l’edificio risulta rientrare in area di tipo rurale, si può utilizzare il volume esistente (non di più) mantenendo la sagoma esistente. In caso di demolizione, bisogna comunque ricostruire mantenendo l’aspetto originale. È tutelato da vincolo ambientale e paesaggistico legato all’ambito del Naviglio Martesana. Secondo il presidente del Municipio 2, Simone Locatelli, l’aspetto positivo è che “verrà recuperato nel rispetto del vincolo. L’alternativa sarebbe un edificio abbandonato, come è stato finora”.

Il quartiere dice addio a un angolo caratteristico, dal sapore antico, sopravvissuto ai bombardamenti del ‘44, ma non all’urbanistica di una città con fame di case.

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