
A cinque mesi dall’incendio che ha interessato il fienile di Cascina Castello, ex sito agricolo dove lo scorso settembre...
A cinque mesi dall’incendio che ha interessato il fienile di Cascina Castello, ex sito agricolo dove lo scorso settembre si è sviluppato un rogo, sono stati resi noti i risultati delle analisi effettuate sul materiale andato a fuoco e, in generale, sui materiali presenti all’interno dell’ex complesso rurale. Le fiamme avevano avuto origine da alcune roto-balle ancora conservate nella struttura e si erano poi propagate verso il tetto.
Dai controlli è emerso che le lastre intaccate dal rogo erano in fibrocemento, non contenevano cioè amianto. All’interno del sito sono comunque presenti dei materiali in amianto, che ora verranno bonificati secondo le procedure di prassi. L’intervento è in carico alla proprietà dell’area, che si sta muovendo sotto la regia di Ats e sulla base di un’ordinanza di messa in sicurezza emanata dal Comune. Intanto, la rimozione delle macerie dal luogo dell’incendio è stata completata.
Il rogo di Cascina Castello aveva suscitato una certa apprensione tra i cittadini: il timore era che si fossero diffuse nell’aria sostanze potenzialmente pericolose, tanto più che il sito si trova a poca distanza dalle abitazioni. Anche i politici di opposizione avevano chiesto approfondimenti sulla vicenda. Ora sono arrivate le rassicurazioni del caso. Le risultanze delle verifiche sono state ufficializzate dal Comune. "Continueremo a tenere monitorata la situazione, secondo il percorso indicato dagli enti competenti - annuncia il sindaco di Carpiano, Loris Carmagnani -. Con la proprietà si stanno valutando possibili scenari di recupero e riqualificazione della Cascina, con l’obiettivo di ridare decoro all’intero complesso". I cittadini verranno informati degli sviluppi anche attraverso i canali social dell’ente.
A.Z.