REDAZIONE MILANO

Striscioni di CasaPound in tutta la città: "Sala falsario, dimettiti!"

Il movimento di estrema destra li ha affissi nella notte in vari punti di Milano. La replica del sindaco: "Episodi come questi danno ancora più forza per andare avanti"

Lo striscione affisso sulla facciata di Palazzo Marino (Ansa)

Milano, 5 luglio 2017 - Dopo il blitz di giovedì scorso a Palazzo Marino, CasaPound attacca nuovamente il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al quale chiede di dimettersi per le indagini su Expo. Nella notte, il movimento di estrema destra ha affisso in vari punti della città alcuni striscioni con la scritta "Sala falsario, dimettiti!". Uno degli striscioni è stato messo, e rimosso dopo poco tempo, proprio sotto Palazzo Marino. «Sala deve dimettersi - afferma in una nota Massimo Trefiletti, responsabile milanese di CasaPound - è inaccettabile che il sindaco, con la copertura dei consiglieri di maggioranza, non senta il dovere di rispondere ai milanesi delle proprie responsabilità e del tradimento del patto che aveva contratto con loro in campagna elettorale, quando prometteva onestà e trasparenza».

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha replicato tramite il suo profilo Facebook: "Fare il sindaco di una città come Milano è complesso - scrive - ogni giorno hai nuove sfide da affrontare. Cose come queste ti danno però ancora più forza per proseguire la strada intrapresa: CasaPound e i neo fascisti se ne facciano una ragione. Andiamo avanti".