MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Emergenza casa, ogni giorno dieci famiglie sfrattate

L’allarme dei sindacati "Assegnazione a rilento delle case popolari"

Protesta contro gli sfratti

Milano - I sindacati inquilini tornano sul piede di guerra denunciando una situazione drammatica per quanto riguarda l’emergenza abitativa, sia per l’assegnazione di case "a rilento" e sia per la ripresa degli sfratti "a pieno ritmo" dopo l’emergenza Covid.

"Nell’unico bando del 2020 sono stati inseriti 560 alloggi a fronte di 14.901 domande presentate in poche settimane. Le case consegnate, oggi, sono circa 300: pochissime". E nel frattempo "sono ricominciati gli sfratti, al ritmo di una decina al giorno. Al 31 dicembre 2019 il Ministero degli Interni segnalava a Milano 16.513 richieste di esecuzione degli sfratti, a cui si aggiungono circa 3.500 nuove convalide emesse dal Tribunale dal 2020 a oggi. Decretati anche 4.562 pignoramenti immobiliari".

Sicet, Sunia, Unione Inquilini ma anche Associazione inquilini e abitanti - Usb e altre sigle si uniscono per chiedere al Comune di "aprire un secondo bando per l’assegnazione di case popolari, come era previsto". Perché il "modello Milano", spiegano, spinge i prezzi delle case verso l’alto ed esclude le fasce più povere, mentre c’è fame di appartamenti a basso costo. E "ci sono oltre 6mila unità già ristrutturate da Comune e Aler. Le assegnazioni sono troppo lente, a causa dei vincoli imposti dalla legge regionale 16/2016 e dalle modalità con le quali viene svolta la verifica dei requisiti". In parole spicce, il meccanismo burocratico fa sì che ci vogliano mesi prima che un assegnatario possa aprire la porta della sua nuova casa. E chi viene sfrattato da alloggi privati per morosità o altro, e magari ha i requisiti per un appartamento pubblico, rischia di finire in strada.

I sindacati propongono quindi "un Protocollo d’intesa con Comune, Aler, Regione, Prefettura e Questura per graduare l’esecuzione di sfratti e pignoramenti, di istituire in Comune un unico ufficio dedicato alla gestione dell’emergenza abitativa e di assegnare gli alloggi temporanei tenendo anche conto della data di esecuzione di sfratto".