Vent’anni di stallo, piani "abortiti" e cambi di mano, "ma finalmente ci siamo": al via i lavori sull’area dell’ex Casa Gerosa in piazza Maggiore, vi sorgerà un complesso polifunzione con una decina di appartamenti e negozi al pianterreno. La costruzione partirà a breve, i lavori dureranno un paio d’anni. Ma finalmente la porzione "murata" del cuore del centro storico inzaghese scomparirà. La storia è pluridecennale e tortuosa. L’area di Casa Gerosa, nome della vecchia proprietà e dell’edificio da molti anni demolito, era stata a suo tempo venduta ed è destinata su carta a rinascita dai primi anni Duemila. Un primo progetto fu realizzato ma si arenò quasi subito e i lavori non partirono. Nel frattempo, la pratica passava di amministrazione comunale in amministrazione comunale. "Dopo averle provate un po’ tutte - così Paolo Camagni, assessore all’Urbanistica - nel 2020 abbiamo dato alla proprietà una sorta di ultimatum: avvio lavori entro un anno dall’approvazione del Pgt, o riclassificazione ed esproprio". Nell’anno successivo il subentro di un nuovo operatore, ma un altro stop.
L’anno scorso, "finalmente", la discesa in campo di un altro team di professionisti, che ha rilevato quote e modificato progetti. Da qualche giorno, finalmente, il cantiere è aperto. "L’impresa - così Camagni - ha dovuto procedere ad alcune indagini del sottosuolo, dove si trovavano delle cantine ipogee. Ma presto si inizierà la costruzione vera e propria. Quanto si va a realizzare è un complesso dalle determinate caratteristiche, siamo nel cuore del centro storico. Piazza Maggiore acquisirà maggiore ordine e appeal". Alcuni rendering di progetto illustrano il futuro. "È un risultato importante per la comunità. Perché è vero - aggiunge Carlo Maderna, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici - che si tratta di un intervento privato. Ma quell’area si affaccia sulla piazza e il problema diventa pubblico". Monica Autunno