
Dopo la facciata e le prime opere sugli impianti, è iniziata la riqualificazione generale dei locali interni del PalaSesto, con la realizzazione dei nuovi corridoi di passaggio esterni per gli atleti e la sostituzione dei serramenti esterni. Si tratta di una ristrutturazione importante, a carico dell’operatore privato, che era stata decisa dalla vecchia amministrazione di Monica Chittò su proposta del club gestore. La prima fase dei lavori aveva visto la realizzazione del cappotto sulle facciate per tre lati dell’edificio per l’efficientamento energetico. Poi era stata completata la revisione degli impianti per la produzione del freddo ed era stata sostituito anche l’impianto luci della pista principale con fari a led. Nei giorni scorsi, al cantiere, si è svolto un sopralluogo con il sindaco Roberto Di Stefano. "Un altro impianto sportivo della città riqualificato, più moderno ed efficiente, che può diventare un punto di riferimento importante per tutta la Lombardia. Confermiamo la nostra serietà e progettualità in merito al rinnovamento dei nostri impianti sportivi", ha commentato. Il progetto, però, era stato proposto dalla precedente Giunta e votato dal precedente consiglio comunale, che aveva infatti approvato un project financing che prevede un investimento di 2,6 milioni di euro nei primi tre anni e un totale di 4,1 milioni in 30 anni di gestione da parte dell’operatore, la società Diavoli Rossoneri. Un piano di riammodernamento e riadeguamento di un centro sportivo metropolitano che, da anni, ospita manifestazioni internazionali come ad esempio la Sping Cup di pattinaggio sincronizzato, oltre a essere la "casa" di numerose società cittadine. Negli ultimi anni, il palazzetto ha visto anche il Ring War di muay thai, oltre al Christmas Gospel on Ice e al Moscow Circus on Ice. In seguito all’approvazione del progetto esecutivo, partiranno anche i lavori di ampliamento. Questa fase del cantiere si concentrerà sulla facciata principale e vedrà la realizzazione del bar-ristorante, con vetrate che si affacceranno direttamente sulla pista di ghiaccio, e la riqualificazione dei locali all’ingresso alla struttura sportiva.
Laura Lana