Coronavirus, Carrefour dona 500mila euro agli ospedali San Paolo e San Carlo

Contributo per acquistare i dispositivi atti a fronteggiare il numero di assistiti nei due reparti di terapia intensiva.

L'ingresso dell'ospedale San Paolo di Milano

L'ingresso dell'ospedale San Paolo di Milano

Milano, 30 marzo 2020 - Fondazione Carrefour dona 500mila euro agli ospedali Santi Paolo e Carlo di Milano per sostenere una delle strutture attualmente in prima linea nella gestione dell'emergenza Covid-19. La donazione è finalizzata all'acquisto di tutti i dispositivi atti a fronteggiare il numero di assistiti nei due reparti di terapia intensiva.

"Siamo un'azienda profondamente radicata su tutto il territorio nazionale, con una presenza capillare, che ci rende un punto di riferimento per moltissimi centri abitati, sia grandi che piccoli, fino a toccare il cuore di molti quartieri. - dichiara Gérard Lavinay, amministratore delegato di Carrefour Italia -. Per questo motivo, sin dall'inizio dell'emergenza, abbiamo sentito in maniera molto forte il dovere e la responsabilità, grazie anche all'impegno dei nostri collaboratori dei punti vendita sia diretti che franchising a cui va un sentito ringraziamento, di metterci al servizio delle comunità in cui operiamo". Al fianco della donazione tra i progetti in corso ci sono iniziative su tutto il territorio nazionale che consentono di ordinare beni di prima necessità tramite e-mail o telefono e di riceverli gratuitamente a domicilio, in collaborazione con diverse associazioni di volontariato, tra cui, in prima linea, la Croce rossa italiana; un progetto pilota partito in quattro Carrefour Express a Milano, attivazione di un servizio di spesa telefonica che, grazie alla capillarità dei punti vendita Carrefour, si è diffuso nelle principali città di tutt'Italia; ingresso prioritario riservato agli over 60 nella prima ora di apertura dalle 7.30 alle 8.30; donazione a sostegno della Fondazione Buzzi e Fondazione Banco Alimentare da parte dei clienti attraverso la conversione dei punti Payback; donazione di alimenti sia freschi che scatolame all'ospedale da campo gestito da Protezione civile alle porte di Bergamo, uno dei centri più colpiti della Lombardia dall'epidemia Covid19; fornitura di 40 tablet, in collaborazione con Fondazione Visitatrici per la maternità - Ada Bolchini Dell'Acqua Onlus, all'ospedale Policlinico di Milano per consentire ai ricoverati per Covid-19 di comunicare con le proprie famiglie; donazione di materiale per la ristorazione veloce e di bibite reidratanti agli operatori sanitari dell'Ospedale San Carlo di Milano; consegna gratuita di pasti pronti a medici e infermieri del Pronto Soccorso del Policlinico di Milano; consegna gratuita della spesa a medici e operatori sanitari direttamente negli Ospedali S. Matteo di Pavia e Policlinico Tor Vegata di Roma; ingresso riservato e prioritario in tutti i punti vendita sul territorio nazionale, a volontari e operatori sanitari (Protezione civile, croce Rossa).  

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