ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Le notti bianche sulla Binasca: il distributore di benzina assediato dalle prostitute assolda i vigilantes

Carpiano, Gaetano Giordano gestisce un punto di rifornimento sulla Provinciale: "Zona colonizzata da lucciole e clienti. Gli automobilisti tirano dritto"

Gaetano Giordano, il benzinaio assediato dalle prostitute

Gaetano Giordano, il benzinaio assediato dalle prostitute

Carpiano (Milano), 27 marzo 2024 – ”Il mio distributore è assediato dalle prostitute. Mi sono trovato costretto a ingaggiare dei vigilantes privati per presidiare l’area e poter lavorare più serenamente". A raccontare il degrado della Binasca è Gaetano Giordano, gestore del distributore di carburante Getoil, una pompa bianca comprensiva di bar e autolavaggio. Ci troviamo nel Sud Milano, poco lontano dal confine col Pavese, al chilometro 11+500 della provinciale che collega Melegnano a Binasco correndo fra zone industriali e tratti di campagna. Di fronte alla grande area di servizio c’è l’Amerìc, ex albergo dismesso che da tempo aspetta una riqualificazione e contribuisce, con la sua sagoma abbandonata, ad accentuare il senso di degrado.

Da circa un anno la stazione di servizio e le sue immediate vicinanze sono colonizzate da prostitute transessuali che usano la zona come luogo d’incontro con i clienti – racconta Giordano -. Succede soprattutto negli orari notturni e nel fine settimana, quando il distributore resta aperto per i rifornimenti self service, senza la presenza di personale. La mattina all’alba, al mio arrivo, trovo sporcizia e rifiuti di ogni genere. In certi casi gli intrusi stazionano proprio in corrispondenza degli erogatori e ostacolano l’accesso di chi deve fare rifornimento". Non solo. "Alcuni clienti del distributore – prosegue il gestore - raccontano di essere stati derubati di orologi e portafogli. Tra le vittime c’è chi ci chiede di poter visionare i filmati delle nostre telecamere di sorveglianza, un aspetto che tuttavia compete alle forze dell’ordine".

Una situazione di mancata sicurezza e decoro, quella descritta dall’esercente, che lamenta anche contraccolpi economici sull’attività: "Alcuni conducenti preferiscono tirare dritto e fare rifornimento altrove". E così Giordano, esasperato, ha deciso di fare da sé. "Conscio del fatto che le forze dell’ordine non possano garantire un controllo permanente dell’area, in accordo col proprietario del distributore, che si è rivelato sensibile al problema, ho deciso d’ingaggiare un servizio di vigilanza privata, per cercare di fare da deterrente alle presenze indesiderate". Da alcuni giorni, in diverse fasce orarie, la stazione di servizio è presidiata da un’auto con una guardia armata. E la situazione, in effetti, sembra essere in miglioramento. "Ancorché oneroso, è l’unico modo per cercare di favorire sicurezza e decoro. Mi piacerebbe che le istituzioni, a partire dallo Stato, fossero più presenti".

Lo sfogo del benzinaio s’ìnserisce in un più ampio contesto che vede la Binasca, da sempre, teatro del mercato del sesso, con lucciole di svariate età e nazionalità che vi stazionano a ogni ora del giorno e della notte. Un problema che perdura, nonostante le ordinanze emesse dai Comuni e le periodiche retate delle forze dell’ordine per allontanare le prostitute e lanciare un segnale ai loro protettori. Lungo la Provinciale operano associazioni e gruppi di volontari che cercano di stabilire un contatto con le ragazze per aiutarle sotto svariate forme, compresi i controlli sanitari.