BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Carosello extra large, è protesta: "Così diventerà una città dormitorio"

Valutazione di impatto ambientale in Regione, il Comitato torna alla carica

Il Comitato «Basta Ampliamento centri commerciali» di Carugate torna alla carica contro il Carosello extra-large

Il Comitato «Basta Ampliamento centri commerciali» di Carugate torna alla carica contro il Carosello extra-large

A novembre la lettera in Regione per chiedere di bloccare la strada all’operazione, ora al Pirellone i primi passi di verifica sulla necessità di Valutazione di impatto ambientale. "L’iter prosegue nel silenzio generale", il Comitato "Basta Ampliamento centri commerciali" di Carugate torna alla carica contro il Carosello extra-large, il progetto che da un anno e mezzo si è rimesso in cammino. "Sul sito del Municipio non c’è traccia di nulla", spiega Claudio Sangalli, portavoce dei cittadini. Ma per il sindaco Luca Maggioni "non serve, perché non vi sono novità, era tutto previsto".

Gli attivisti ricordano come gli ultimi numeri "fissino la superficie di vendita aggiuntiva a 9mila 990 metri (lorda di 25mila), 10 meno del necessario perché l’operazione necessiti di un accordo di programma regionale per essere portata a termine. Una decina di anni fa, giunta Maroni, Palazzo Lombardia aveva già respinto il raddoppio. Nel frattempo le cose sono cambiate, "non c’è più il consumo di suolo perché abbiamo scongiurato che le ruspe invadessero il Parco degli aironi per trasformarlo nell’ennesima galleria", ma restano "tutti gli altri problemi", ancora gli attivisti. A cominciare dal traffico "sul quale è mancato un tavolo sovracomunale e lo smog", fino "alla desertificazione della città". "Il nuovo supermercato sarà un centro nel centro commerciale - spiega il referente -. C’è il rischio di trasformarci in un dormitorio".

Un quadro che si aggiunge "all’impianto fotovoltaico di 23mila metri costruito dal supermercato su un terreno agricolo a Cernusco, un’area dove è previsto il passaggio di rotaie e vagoni della metrotranvia, il prolungamento della linea 2 da Cologno atteso da decenni". Tra i nodi anche l’aumento di clienti. "Solo per il Carosello sono stati contati più di dieci milioni di visitatori l’anno: vengono tutti in macchina - sottolinea Sangalli - e lo scopo della proprietà con l’ampliamento è attirare ancora più acquirenti". Per Maggioni, al contrario, "è un’opera strategica".

Bar.Cal.