Caro energia, la piscina “affoga” Salvataggio da 250mila euro

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Raffica di variazioni di bilancio in aula, fra le pieghe dei numeri la seconda "operazione salvataggio" per la piscina comunale di via Buozzi. Un’iniezione di 250 mila euro, fra quest’anno e il prossimo, per far fronte alla richiesta di un riequilibrio finanziario da parte della società In Sport srl, che, i primi di agosto del 2021, prese in gestione annuale l’impianto revocato a Sport Management. L’affidamento va in scadenza in queste settimane. Ma il gestore ha subordinato il rinnovo ai conti, in enorme sofferenza per il caro energia. "Dovevamo scegliere - così l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Ferrari in consiglio comunale - o trovare una soluzione o il rischio chiusura". L’investimento sulla piscina comunale, per la riqualificazione della quale il Comune già sborsa una ricca rata di mutuo (ma sul pregresso una controversia è in atto con Sport Management, che fu revocata per inadempienza) un piatto forte nell’elenco delle variazioni, presentate, in un lungo elenco, e suddivise fra variazioni in entrata e in uscita, dall’assessore al Bilancio Giuseppe Alchieri. Un quadro importante, che ratifica finanziamenti e entrate da imposte non versate (fra le altre una tranche di quelle ancora dovute per il fallimento Imel-ex Galbani) e "certifica - così, nei loro interventi, gli assessori della giunta Fusè bis, ma anche l’ex assessore al Bilancio, e oggi consigliere comunale Flavio Forloni - l’intenzione ferma dell’amministrazione di portare avanti le opere e le attività intraprese". Fra le voci l’imminente recupero di Villa Nogara, la riqualificazione del centro sportivo, la copertura degli interventi sugli edifici scolastici. "Non che manchino i segnali di allarme - così Forloni - . Il caro bollette ha già colpito duro anche il Comune, e non sappiamo bene a quale scenario dobbiamo prepararci. Ma noi andiamo avanti". M.A.

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