Mentre il caro affitto "strangola" gli studenti e il Pd propone "di mappare il canone medio" polemizzando con la Regione, dalle opposizioni risponde subito il consigliere comunale della Lega Samuele Piscina. Che puntualizza: "Nel momento in cui c’è un prezzo di mercato delle abitazioni – fa notare l’esponente del Carroccio – Palazzo Marino non può intervenire fissando un tetto". Secondo l’ex presidente del Municipio 2, "i prezzi sono in salita per via della volontà anti nuove costruzioni dell’assessore Pierfrancesco Maran", all’Urbanistica nell’ultimo mandato e adesso con deleghe alla Casa e allo sviluppo del Piano quartieri. Per questo caro affitto "forse dobbiamo fare un’autocritica interna all’amministrazione e magari vedere il Pgt", al fine "di dare una dovuta offerta alla domanda di case presente in città, consentendo così un netto abbassamento dei prezzi attuali".
E comunque "la Regione – interviene nuovamente Piscina in difesa dell’assessore lombardo Stefano Bolognini – fa già molto, mettendo a disposizione la dote casa ai giovani. Il Comune di Milano non lo fa". Ad ogni modo, "meglio collaborare e far abbassare i prezzi delle case – chiosa il leghista – ma non con interventi senza fondamento giuridico come quelli proposti da Albiani", consigliere comunale del Pd.
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