
di Francesca Grillo
Il detto “fare di necessità virtù” è quello che meglio si addice alla personalità di Carlos Soroa, che in mezzo alle difficoltà tira fuori tanta determinazione. Lo fa con creatività e fantasia, quella che ha sviluppato "per necessità", ribadisce, nel suo Paese d’origine, Cuba, e in particolare a L’Avana dove è nato e cresciuto. Un Paese "sotto embargo commerciale da più di mezzo secolo – racconta Carlos –. Lì se non sai aggiustare le cose non le puoi buttare e pensare di andare al centro commerciale a comprarne di nuove. Gli oggetti, le auto, le bici, gli elettrodomestici a Cuba vengono riparati all’infinito, anche cercando soluzioni fantasiose. È sopravvivenza".
Carlos ha 49 anni, mamma insegnante e papà ufficiale dell’aeronautica. Dopo aver frequentato le scuole superiori, consegue un diploma all’istituto alberghiero. La passione per la cucina lo spinge ad affermarsi come cuoco. Nel 2008 decide di partire per l’Europa, con un agognato contratto di lavoro in tasca. Dopo un breve periodo passato in Ungheria, viene in Italia dove crea la sua famiglia con la moglie Stefania. Hanno due bambini bellissimi che crescono a Corsico coniugando le differenti culture.
La vita, però, mette davanti a Stefania e Carlos una prova difficile da affrontare: a uno dei due piccoli è diagnosticato l’autismo. I bisogni speciali del bambino mettono i genitori davanti a una necessaria scelta: conciliare un lavoro normale, orari e impegni scanditi, con la cura del piccolo si rende impossibile. Anche perché gli impieghi trovati sono sempre precari, senza contratto e mal retribuiti.
Carlos e Stefana decidono che sarà lei a lavorare e lui a occuparsi di casa e bambini. "Ma uno stipendio solo spesso non consente una qualità di vita dignitosa – allarga le braccia Carlos –. Per questo ho deciso di far diventare uno dei miei doni, apprezzatissimo da amici e conoscenti, una vera professione". Ed ecco che il 49enne si reinventa “Carlos l’Aggiustatutto”, con tanto di pagina Facebook. A tutti i lavoretti domestici che non si ha tempo, voglia o capacità di svolgere pensa Carlos.
E ancora: ripara bici, tapparelle, organizza box e cantine, pulisce e riordina giardini, monta i mobili, aggiusta elettrodomestici, vernicia cancelli e pareti, tutto con fattura. Insomma, Carlos sa fare tutto e per quello che non riesce "almeno ci provo – sorride –. È anche un modo per evitare di buttare gli oggetti, nel rispetto dell’ambiente e del portafoglio. A volte basta un po’ di creatività per risolvere i problemi. E tanta forza di volontà".