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Si terranno domani alle 15,30 nella Chiesa San Carlo di viale Borri a Varese, i funerali di Carlo Lucchina,...
Si terranno domani alle 15,30 nella Chiesa San Carlo di viale Borri a Varese, i funerali di Carlo Lucchina, storico direttore generale della sanità lombarda, morto alla vigilia di Natale all’età di 75 anni.
Nato l’ 8 dicembre 1949 a Varese, dopo varie esperienze di management nel privato, nel 1970 era arrivato alla Provincia di Varese dove nel 1998 divenne Direttore Generale. Dall’1 dicembre 1999 al 31 dicembre 2002 fu Direttore generale dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi. Dall’1 gennaio 2003 al 28 marzo 2013 Direttore Generale della Regione Lombardia. Dal marzo 2013 fu poi relatore di numerosi corsi e seminari sull’organizzazione del servizio sanitario. Era anche nel Cda dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dell’Istituto Sacra Famiglia e presidente dell’associazione Varese per l’oncologia.
Durante i suoi anni alla guida della direzione generale della sanità lombarda ha accompagnato l’ascesa del sistema regionale ai vertici di classifiche di prestazioni e risultati scientifici, ma ha vissuto anche alcuni dei momenti più complessi, dal caso Englaro a Stamina, fino a inchieste dirompenti, come quella sul caso Maugeri e San Raffaele che ha portato alla condanna dell’ex governatore Roberto Formigoni a 6 anni per corruzione. Da questo processo, Carlo Lucchina ne era uscito assolto. Mentre la Corte dei Conti lo aveva di recente condannato in appello a pagare all’erario circa 175mila euro che la Regione aveva dovuto risarcire al papà di Eluana Englaro, Beppino, il quale era stato costretto a traferire la figlia - in stato vegetativo permanente da anni a seguito di un incidente - in una struttura sanitaria in Friuli, dove morì il 9 febbraio 2009.