
L'annuncio online dell'associazione dei naturisti italiani: la festa è annullata
Dress code? Nessuno. Dunque abbigliamento libero? No, si entra nudi. O meglio si entra vestiti e poi ci si spoglia. Sarebbe stato un capodanno a suo modo storico, quantomeno senza precedenti in Italia, quello in programma per il 31 dicembre 2024 a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Sarebbe stato ma invece non sarà. Perché il misterioso ristorante padernese – il nome non è mai stato svelato dagli organizzatori per evitare spiacevoli episodi – scelto da A.N.Ita, l’associazione dei naturisti italiani, per il veglione dell’ultimo dell’anno alla fine, forse per timore di polemiche, ha mandato tutto all’aria: niente festa nudi. Un bel problema per i promotori dell’iniziativa “CapoNudanno 2024” che avevano già raccolto una sessantina di adesioni da tutto il Nord Italia, con una decina di posti ancora disponibili. Molti iscritti, gli unici a conoscere il nome del ristorante, avevano già prenotato un albergo in zona. Ora, con pochissimo tempo a disposizione, gli organizzatori dovranno trovare una nuova location che ospiti il cenone dei naturisti.
Così si legge sulla pagina web di A.N.Ita: “Il naturismo che fa paura. La notizia che non ti aspetti. A pochi giorni dal capodanno nudo, il tam tam mediatico ha alzato un gran polverone sull'attività della nostra associazione. Commenti inopportuni in calce agli articoli apparsi su alcune testate giornalistiche on-line hanno gettato scredito sulla nostra serata. Il ristoratore ha avuto paura per possibili ripercussioni sulla sua attività e ha quindi bloccato l’evento. Siamo davvero dispiaciuti per i tanti che con entusiasmo si erano iscritti al capoNUDanno. Buon anno a tutti lo stesso”.
Comunicato se segue quello di presentazione della serata: “Di cosa si tratta? Una festa nuda… anzi nudissima! Una bellissima location a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, località che si raggiunge agilmente e che permette anche un eventuale parcheggio per i Camper. La location, il servizio e soprattutto il menù, sono stati collaudati più volte dal gruppo degli Organizzatori”. E poi ancora: “Musica, trenini, trombette, cotillons. Per il primo anno non sarete divorati dal dubbio del cosa indossare? NIENTE! Essendo una serata di gala saranno ammesse collane, papillons e cravatte, ma se dovesse fare molto caldo è possibile toglierle e nessuno si scandalizzerà!”. Infine, il classico menu dagli antipasti al cotechino e l’annuncio di balli fino a notte fonda: il tutto al prezzo relativamente contenuto di 80 euro. Ma, se fasta sarà, non è più Paderno a ospitarla.