
Fabri Fibra
Milano, 27 novembre 2017 - Saranno Fabri Fibra e Luca Carboni i mattatori del Capodanno milanese. Il rapper di Senigallia, all’anagrafe Fabrizio Tarducci, e il cantautore bolognese che ha sfondato con successi quali «Ci vuole un fisico bestiale» o «Mare, mare» saranno i protagonisti del concertone di fine in piazza Duomo. A loro e alle loro note, l’onore e l’onere di traghettare i milanesi dal 2017 al 2018.
L’ufficialità è stato data ieri nel corso dell’ultima giornata della prima edizione della Milano Music Week, che ha fatto registrare un buon successo di pubblico. Presto il Comune definirà le regole di accesso a piazza Duomo, come avviene tutti gli anni, per garantire la sicurezza di chi sceglierà di assistere al concerto. Detto altrimenti: sarà creata una zona ad accesso controllato e introdotti divieti di portarvi all’interno tutto ciò che può costituire un pericolo per l’ordinario svolgesersi della serata, a partire dal vetro e dai fuochi. «Nin poteva che avvenire all’interno della Milano Music Week l’annuncio del cast del concerto di Capodanno con due nomi importanti della musica italiana, Fabri Fibra e Luca Carboni – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno –. Ringrazio i promotori della manifestazione, dalla Siae alla FIMI passando per AssoMusica e Nuovo Imaie, e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto a partire dal main content partner Linecheck, tutti gli operatori coinvolti, tutti i luoghi che hanno ospitato eventi e tutti gli artisti e i lavoratori della musica impegnati nel progetto.
Appuntamento quindi all’edizione 2018 della Milano Music Week che si svolgerà dal 19 al 25 novembre, ma prima grande festa con la musica italiana in piazza Duomo per accogliere insieme il nuovo anno». Questi i numeri della prima edizione della manifestazione: 200 artisti, 70 location, 100 live, 57 djset, 16 talks, 112 panel, 120 partner produttori di contenuti che hanno dato vita ad un’intera settimana con la musica pop come protagonista assoluta. Dalla più classica situazione del concerto agli incontri col pubblico, passando per i meeting per addetti ai lavori, la Milano Music Week ha saputo proporre esperienze diverse e adatte a ogni tipo di fruitore, riuscendo a trasformare la città in un laboratorio musicale a 360 gradi. Uno dei punti di forza della manifestazione è stato infatti dato dalla scelta di aprirsi a ogni tipo di genere e contaminazione, portando sui palchi della Week una visione suggestiva e completa del panorama musicale contemporaneo italiano e internazionale. Oltre ai tanti nomi della musica italiana, infatti, hanno partecipato alla Milano Music Week moltissimi musicisti provenienti da oltre 20 paesi, tra cui Stati Uniti, Brasile, Giappone, Australia, Canada, Inghilterra, Turchia, Iran, Francia, Germania. «è stata una settimana entusiasmante, concerti, incontri ed eventi pieni di gente anche nei giorni feriali e un weekend con un’offerta musicale al livello delle capitali internazionali» ha commentato Luca De Gennaro, curatore della Music Week. Confermare già da ora la seconda edizione: dal 19 al25 novembre 2018.