Cantiere, manca il divieto di sosta: "Ma le multe fioccano lo stesso"

Progetto di rigenerazione di piazza Garibaldi a Cassano d'Adda causa polemiche per mancanza di segnaletica cantieristica e sanzioni contestate dai cittadini. Sicurezza a rischio.

Cantiere, manca il divieto di sosta: "Ma le multe fioccano lo stesso"

Cantiere, manca il divieto di sosta: "Ma le multe fioccano lo stesso"

Progetto per la rigenerazione di piazza Garibaldi ancora al centro di problematiche sollevate da cittadini. Dopo le polemiche sugli abbattimenti delle piante e mancanza di parcheggi, dito puntato sull’assenza della segnaletica cantieristica in prossimità e corrispondenza delle zone con lavori in corso. E c’è chi ne approfitta, in maniera inopportuna, nel girare in bici indisturbato all’interno dell’area lavori. Non mancano poi segnalazioni da parte dei cittadini, sulla questione delle sanzioni prese per divieto di sosta, pur non essendoci cartelli a segnalare il veto all’utilizzo della zona limitrofa al cantiere come posto auto. "Non si capisce perché multare chi parcheggia in posti in cui non è vietato - dichiara Gabriele Falsina -. Si fa tanto parlare di regole ma poi il Comune tace sull’assenza della segnaletica cantieristica, ma è invece inflessibile nel sanzionare noi cittadini per divieto di sosta". La questione riguarda dunque la sicurezza a ridosso dell’area cantiere. Difficile avere risposte in merito. Secondo il Rup (responsabile unico del procedimento) architetto Grazia Maria Bartucci - responsabile Lavori pubblici del Comune - la messa in opera della segnaletica cantieristica é a cura del progettista e del responsabile sicurezza del cantiere. Da noi contattato, il progettista, architetto Stefano Senaca, non ha ritenuto dare spiegazioni: nessuna risposta alla questione sollevata. In Comune, invece, hanno fatto sapere che sono stati numerosi i solleciti a sanare l’inadempienza alla mancanza della segnaletica in prossimità dei cantieri, ma al momento “la pratica” resta incompiuta con buona pace della prevenzione sulla sicurezza dentro e fuori dal cantiere.

Stefano Dati