
Attività di educazione cinofila e cura dei cani, custodia e cura dei gatti, pulizia delle strutture e un incremento delle ore di percorsi finalizzati all’adozione degli animali, "finalità primaria del servizio". Sono tra le principali richieste contenute nelle linee di indirizzo approvate da Palazzo Marino in vista della gara a evidenza pubblica per la gestione del Parco rifugio canile-gattile del Comune di Milano per i prossimi tre anni. Nello specifico il documento, redatto in vista della scadenza del contratto in corso al 31 dicembre, prevede che i candidati alla gestione della struttura di via Aquila si occupino dell’attività di custodia e cura del benessere della popolazione canina ospitata, la realizzazione di attività di inserimento dei nuovi ingressi e di recupero e riabilitazione comportamentale dei cani finalizzate a una loro adozione, il trasporto degli animali da e verso le cliniche veterinarie, la custodia e la pulizia delle aree. Per il padiglione riservato ai gatti, i gestori dovranno occuparsi di tutte le attività di custodia e di cura della popolazione ospitata, dell’inserimento dei nuovi ingressi e della loro adozione, della custodia e pulizia delle strutture e dell’acquisto di cibo e lettiera per gli animali presenti. Infine verrà assegnata in gestione la Direzione sanitaria della struttura e tutti i servizi veterinari finalizzati al benessere sanitario e psicologico dei cani e dei gatti.