M.V.
Cronaca

Milano, canarino in fuga profugo tra i... profughi

Una piccola favola metropolitana

Il canarino al centro di via Sammartini

Milano, 13 marzo 2018 - Prendi una domenica piovosa, a Milano, e un’aula in cui si sta tenendo una lezione. Di domenica, sì, perché tra i banchi sono seduti ragazzi richiedenti asilo ospitati nel centro di accoglienza di via Sammartini che imparano l’italiano grazie a dei volontari. Tra gli «insegnanti» che prestano servizio c’è Alessandro Giungi, avvocato, ex consigliere comunale del Pd. D’un tratto la lezione si ferma. Tutti restano a bocca aperta. «Perché dalla portafinestra dell’aula - racconta Giungi, che ha diffuso la storia su Facebook - è entrato un canarino. Piccola favola metropolitana». Sperduto, in balìa della pioggia, è stato attratto da quella finestra aperta.

«Era sofferente. Forse è entrato sentendo il calore», spiega Giungi. Curioso che sia volato a cercare accoglienza proprio lì, in un centro di accoglienza... È stato sistemato in una gabbia di fortuna. Il nome? Una delle volontarie ha proposto «Giuliano» ed è piaciuto a tutti i presenti. Alla fine, lo stesso Giungi gli ha offerto ospitalità a casa sua perché non era possibile lasciarlo in via Sammartini. «Si è ripreso, ha iniziato anche a cinguettare. Da avvocato non potevo lasciare senza assistenza Giuliano, che non ha più una casa ed pure senza permesso di soggiorno».