Il Comune di Milano non riesce a incassare gli affitti dei campi rom: oltre 260mila euro di evasione

C’è un alto livello di morosità nei campi regolari del capoluogo: quasi un centinaio di famiglie risultano insolventi. L’opposizione: “Nessun tentantivo dell’amministrazione di recuperare i soldi”

Il campo nomadi di via Bonfadini, zona sud est di Milano

Il campo nomadi di via Bonfadini, zona sud est di Milano

I l tema: morosità nei campi rom regolari milanesi di via Bonfadini, via Negrotto e via Chiesa Rossa. Il luogo: Consiglio comunale a Milano. La domanda: contenuta nell’interrogazione firmata dal consigliere comunale leghista ed eurodeputato Silvia Sardone. "Allo stato attuale quante famiglie sono insolventi nei confronti del Comune di Milano a proposito dei canoni delle piazzole occupate nei campi nomadi?". E la risposta di Palazzo Marino: via Bonfadini 39 famiglie insolventi, via della Chiesa Rossa 47 nuclei non hanno pagato al Comune il dovuto, in via Negrotto 16 famiglie.

Risultato? Secondo i calcoli del Comune stesso, i soldi mai incassati per il campo di via Bonfadini ammontano a 59.123 euro (somma dei 18.243 euro nel 2021, 20.440 euro nel 2022, stessa cifra l’anno dopo). In via Chiesa Rossa la voragine dei conti è ancor più grande: 34.805 euro di mancati incassi nel 2021, 59.023 l’anno successivo e 57.257 euro nel 2023 che si è appena chiuso: totale di 151.085 euro di incassi sulla carta ancora da riscuotere, ma che con tutta probabilità (e non è la prima volta) non verranno riscossi mai. Dinamica simile anche in via Negrotto: nel 2021 mancano all’appello 13.855 euro, l’anno successivo 19.792,50 e l’anno che si è appena chiuso altri 21.900 euro. Totale del “rosso“ per le casse pubbliche, in questo caso, di 55.547 euro.

Ma a quanto ammonta la richiesta del Comune per consentire ai nomadi di stare nel campo regolare con allacciamenti e servizi? Sono previste tre fasce, a seconda dell’Isee (indicatore sintetico di ricchezza) del nucleo familiare. Sotto i 3mila euro si paga (in teoria) 2,50 euro al giorno che fa 912,50 euro all’anno per nucleo. Tra 3mila e 6mila euro di Isee vengono chiesti 3 euro al giorno (1.095 euro all’anno) e con Isee superiore a 4mila euro il nucleo dovrebbe sborsare 4 euro al giorno, che equivale a 1.460 euro in un anno.

E che succede se non si paga? "Nessun tentativo del Comune – denuncia Sardone – di recuperare i soldi dovuti, e siamo a oltre 265mila euro in due anni. Il sindaco come affronta la questione? Silenzio inaccettabile".