Caldaia guasta: Dieci giorni senz’acqua calda

Dieci giorni senza riscaldamento né acqua calda. Solo ieri mattina è stato effettuato l’intervento per risolvere il problema allo scambiatore nella scala L di via Marx 495. "Abbiamo segnalato il problema anche tre volte al giorno, tutti i giorni, ad Aler, A2A che gestisce il teleriscaldamento e anche al Comune per conoscenza. Abbiamo passato giorni e notte da Polo Nord". Alla fine con la direzione di Aler ci hanno parlato pure i referenti del Movimento 5Stelle, come il consigliere regionale Nicola Di Marco (nella foto). "Ogni anno, almeno da 4, in questo periodo ci troviamo sempre al freddo e al gelo a emulare Gesù bambino", ha raccontato Claudio Cazzago, che nei giorni scorsi ha riscoperto pratiche "vintage". "Ci siamo lavati mettendo l’acqua sul fuoco nei pentoloni per scaldarla. Ci siamo lavati così, a pezzi. Passi il riscaldamento, uno si mette una coperta addosso, ma almeno potersi fare una doccia!". Altri inquilini sono stati costretti ad andare altrove, per fare un bagno. "Mia figlia soffre di artrite reumatoide – spiega una signora –. Stiamo andando a lavarci da altre persone, ma non abitano tutti vicino". Dopo le segnalazioni, le sollecitazioni e i sopralluoghi, ieri l’intervento che ha fatto tornare acqua calda e riscaldamento nella scala del palazzo. Dove, però, restano altri problemi. Ad esempio, i residenti raccontano che da tre anni l’ascensore è fermo: prima perché non era a norma, poi perché a ottobre ha avuto bisogno di un nuovo intervento. Ce n’è anche uno interno, ma è più piccolo e una disabile in carrozzina non riesce a entrare senza qualcuno che faccia più manovre. Ci sono poi lavori mai finiti nelle parti comuni, scale "mangiate", distacchi di cartongesso e pesanti infiltrazioni che si sono verificate in un appartamento, lasciando l’alone di muffa che si vede anche dall’esterno. La.La.

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