MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Caldaia in tilt e bimbi al gelo alla 'Crispi': "Inconcepibile, adesso basta"

La protesta dei genitori

La protesta dei genitori (archivio)

Milano, 6 dicembre 2018 - «Ci risiamo». Bimbi al freddo, genitori coi nervi a fior di pelle alla primaria Francesco Crispi di via Sant’Erlembardo all’interno del parco Villa Finzi, quartiere Gorla. «Caldaia fuori uso di nuovo – afferma Paola Canovai, presidente del Comitato genitori –. Ogni venti giorni si ripete lo stesso copione. Non cambia nulla, nonostante i nostri solleciti e le richieste di intervenire una volta per tutte». Ieri l’amara sorpresa alle 8, prima dell’ingresso: «La scuola è fredda». Un problema per i 250 alunni delle elementari, tra i 6 e 10 anni, ma anche per i piccoli della scuola dell’Infanzia, del nido e delle altre strutture del parco, tra cui il centro diurno disabili, «tutte servite dalla stessa centrale termica», sottolineano mamme e papà. Chi ha potuto, ha riportato i bambini a casa ma per la maggior parte è stato difficile trovare un’alternativa all’ultimo momento, quindi quasi tutti i piccoli sono rimasti a scuola con cappotti e piumini in classe. «Alle 9.15 i caloriferi sono ripartiti – continua Canovai –. Io però ho tenuto mia figlia a casa (per fortuna ci sono i nonni) fino alle 11.30, perché gli ambienti sono ampi e ci vogliono circa due ore perché si raggiunga la temperatura di 20 gradi, almeno nelle aule, come ci è stato confermato più volte anche da un tecnico del Comune. Corridoi e palestra invece restano freddi più a lungo. Ma il punto è che non possiamo andare avanti con un impianto che fa le bizze continuamente, è evidente la necessità di un intervento strutturale».

Ed è sempre a stessa presidente del Comitato genitori a raccontare che quest’anno, in neanche due mesi, i disagi sono stati tanti: «I primi problemi li abbiamo avuti a ottobre, con l’accensione dei riscaldamenti. Il 12 novembre, nuovo blocco a causa - ci è stato detto - di un atto vandalico. Ma allora perché non collocare una protezione? Il 20 novembre il locale caldaia era allagato. E poi il 5 dicembre di nuovo la scuola al freddo«. L’assessorato ai Lavori pubblici risponde che il problema non riguarda gli impianti, «abbastanza recenti e funzionanti», ma la gestione, appaltata alla società Engie. Il malfunzionamento sarebbe legato alla centralina. Il Comune ha già chiesto a Engie di prestare particolare attenzione e, nei prossimi giorni, l’assessore Gabriele Rabaiotti incontrerà il Municipio 2 e tutte le realtà del parco per spiegare la situazione. Per il vicepresidente del Municipio 2 Marzio Nava non basta: «Chiediamo al Comune la sostituzione della caldaia, qui e al plesso di via Cesalpino, dove pure si riscontrano disagi legati al malfunzionamento dei riscaldamenti. Si intervenga nel periodo natalizio. Lo avevamo già chiesto la scorsa estate, invano».